Bonus pubblicità 2022, comunicazione entro il 31 marzo

09/03/2022

Ricordiamo che ai soggetti che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali,  è concessa una specifica agevolazione: il bonus pubblicità.

Anche per l'anno 2022, il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari è riconosciuto nella misura unica del 50% del valore degli investimenti pubblicitari effettuati sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, entro il limite massimo di 50 milioni di euro per ciascuno degli anni.

Per il bonus pubblicità 2022 occorre presentare, entro il 31 Marzo 2022,  la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti pubblicitari in relazione agli investimenti effettuati o da effettuare nel 2022, utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Le istruzioni alla compilazione del modello di comunicazione per l’accesso al credito d’imposta evidenziano che è previsto un regime differenziato in relazione alla tipologia degli investimenti:
  • solo per gli investimenti sui giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale viene meno il presupposto dell’incremento minimo dell’1% dell’investimento pubblicitario, rispetto all’investimento dell’anno precedente, quale requisito per l’accesso all’agevolazione;
  • per gli investimenti sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, il credito d’imposta è riconosciuto nella misura unica del 75% del valore incrementale, purché pari o superiore almeno dell’1%, degli analoghi investimenti effettuati sullo stesso mezzo di informazione nell’anno precedente.

Resta ferma l’applicazione del limite de minimis di cui ai Regolamenti dell’Unione europea.
Ai fini della concessione dell’agevolazione, l’ordine cronologico di presentazione delle domande non è rilevante.
Nell’ipotesi di insufficienza delle risorse disponibili, infatti, è prevista la ripartizione percentuale tra tutti i soggetti che, nel rispetto dei requisiti e delle condizioni di ammissibilità, hanno presentato nei termini la comunicazione telematica.

Dichiarazione sostitutiva
Per la dichiarazione sostitutiva degli investimenti, che dovrà essere presentata dal 1° al 31 gennaio 2023 per gli investimenti 2022, le istruzioni precisano che tale dichiarazione è intesa ad attestare l’effettiva realizzazione, in tutto o in parte, dell’investimento previsto in fase di prenotazione delle risorse e indicato nella precedente “Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta”.
La dichiarazione sostitutiva, quindi, non esclude che gli investimenti effettivamente realizzati nell’anno di riferimento siano superiori a quelli preventivati e confermati nella medesima dichiarazione sostitutiva telematica.

Per informazioni e assistenza:
Area Fiscale e Tributaria
T.0376 231239 - jessica.cirimbelli@sviluppomantova.it

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