Abolizione dei voucher, per Confcommercio Mantova epilogo paradossale che cancella uno strumento utile

17/03/2017

Abolizione dei voucher, per Confcommercio Mantova epilogo paradossale che cancella uno strumento utile

“Quella dei voucher è una vicenda dall’epilogo paradossale: si è scelta la strada della cancellazione senza che ci siano strumenti alternativi e senza preoccuparsi del vuoto che si crea. Da oggi non potranno più trovare risposta quei fabbisogni di lavoro saltuario e occasionale che comunque continueranno ad essere presenti nelle imprese”. Così il Direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso commenta l’approvazione del decreto che prevede l’abrogazione dei voucher.

“Il Governo ha scelto la via più facile: anziché dare una nuova regolamentazione a uno strumento molto utile per le imprese e i lavoratori, migliorandone l’utilizzo e scoraggiando eventuali abusi, ha semplicemente pensato di eliminare il problema abolendoli, cedendo a nostro avviso ad una tentazione demagogica, con danno di tutti” aggiunge Dal Dosso.

Quanto all’eccesso nell’utilizzo dei buoni lavoro denunciato da alcune organizzazioni sindacali, Dal Dosso commenta così: “Se qualcuno ha fatto un uso distorto e forzato dei voucher va senz’altro punito. Questo non deve però penalizzare tutte le imprese, affondando uno strumento che si è rivelato molto prezioso per alcune categorie fisiologicamente esposte a picchi di lavoro improvvisi, e che richiedono flessibilità: si pensi alla ristorazione, ai pubblici esercizi, al commercio, alle attività legate al turismo, a buona parte delle imprese del terziario. Va detto, tra l’altro, che nell’ottobre scorso era stata introdotta una tracciabilità nell’utilizzo dei voucher, che si stava rivelando già un utile strumento di controllo del fenomeno: a nostro avviso era quella la strada da perseguire per contrastare gli abusi, preservando l’efficacia dei buoni lavoro. Ora, senza i voucher, rispondere alle esigenze occupazionali straordinarie delle imprese sarà molto più difficile, e purtroppo questo significherà anche meno opportunità di lavoro per alcune categorie, come gli studenti che vogliono incrementare il proprio reddito, e soprattutto rischia di tradursi in lavoro irregolare”.

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner
Il nostro network