Conversione in legge del decreto n.5/2012 relativo alle semplificazioni

10/04/2012

Conversione in legge del decreto n.5/2012 relativo alle semplificazioni

La Camera dei Deputati ha  convertito in legge – in seconda lettura a seguito delle modifiche apportate dal Senato – il decreto legge n. 5 del 2012 concernente semplificazioni, precedentemente illustrato con circolare n. 10 del 20 febbraio 2012. La conversione in legge di tale decreto – che segue di poco quella del decreto sulle liberalizzazioni –  apporta delle modifiche all’impianto originario che premiano  l’azione  attuata da Fipe  e dal suo sistema organizzativo per evitare che misure poco meditate comportassero un ulteriore peggioramento delle condizioni operative delle imprese rappresentate che – oltre alla crisi ed a continui e ripetuti controlli di ogni specie -  devono sopportare una sempre maggiore concorrenza sleale da parte di soggetti non imprenditoriali che, oltre tutto, si giovano di norme di esclusione ed agevolazione fiscale  già definite dalla Unione Europea come “AIUTO DI STATO”. Relativamente al decreto legge in parola si sono ottenuti i seguenti risultati di diretto ed immediato interesse:
- mantenimento dell’obbligo di autorizzazione ex art. 68 del TULPS per l’effettuazione di trattenimenti danzanti .  Si precisa che tale risultato è stato ottenuto in via preventiva facendo cancellare la disposizione dal testo immediatamente prima la sua approvazione dal Consiglio dei Ministri;
- modifica dell’articolo 41 che ora comporta l’obbligo per coloro che organizzano la somministrazione di alimenti e bevande nelle sagre di possedere almeno   i requisiti di onorabilità previsti per la somministrazione;
- approvazione  sia alla Camera che al Senato di ordini del giorno con i quali il Governo si impegna ad effettuare controlli nei circoli ed a rivederne la regolamentazione a fronte della mancata approvazione degli emendamenti presentati da tutte le principali forze politiche che chiedevano il ripristino della licenza di pubblica sicurezza per i circoli che non sono stati approvati per la pervicace resistenza del Ministro della semplificazione Dott. Patroni Griffi.
Sotto il profilo pratico è da menzionare la soppressione del comma 2  dell’articolo 124 del regolamento di esecuzione del TULPS che prevedeva l’obbligo per i pubblici esercizi di conseguire la licenza ex art. 69 TULPS per qualsiasi trattenimento organizzato all’interno degli stessi. Con tale disposizione  si liberalizza l’effettuazione di ogni tipo di trattenimento (musica dal vivo e su strumento meccanico, trasmissioni televisive e simili, recite) all’interno di pub, bar, ristoranti, stabilimenti balneari, ad eccezione dei trattenimenti danzanti e di spettacoli che prevedono l’allestimento di palchi e simili strutture. Naturalmente si dovranno rispettare le disposizioni emanate dal comune sulla materia ed in particolare quelle in tema di impatto acustico.

Categorie:  Pubblici esercizi
Fipe Mantova

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