“La festa del papà come la intendiamo oggi – si legge su wikipedia – nasce nei primi decenni del XX secolo, complementare alla festa della mamma per festeggiare la paternità e i padri in generale. La prima volta documentata che fu festeggiata sembra essere il 5 luglio 1908 a Fairmont in West Virginia, presso la chiesa metodista locale. Fu la signora Sonora Smart Dodd la prima persona a sollecitare l’ufficializzazione della festa; senza essere a conoscenza dei festeggiamenti di Fairmont, ispirata dal sermone ascoltato in chiesa durante la festa della mamma del 1909, ella organizzò la festa una prima volta il 19 giugno del 1910 a Spokane, Washington. La festa fu organizzata proprio nel mese di giugno perché in tale mese cadeva il compleanno del padre della signora Dodd, veterano della guerra di secessione americana”. Questa l’origine della festa del papà, che da noi viene festeggiata il 19 marzo, ed è spesso accompagnata dai regali. Quali? Orologi, gioielli, piante, articoli da regalo, dolciumi, cioccolatini e cene fuori sono i classici doni. Complessivamente sono quasi 19mila le imprese lombarde attive nei settori interessati alla festa, oltre una su otto (12,8%) sul totale italiano. Si tratta per lo più di ristoranti (13.596), fioristi (2.060) e negozi di preziosi e orologerie (1.937)”. Negli anni scorsi, nella nostra provincia, si è registrato un aumento del fatturato per le imprese interessate dalle feste di circa il 10% rispetto ai normali giorni di lavoro. Ma qual è il trend per quest’anno?Secondo il presidente dei pubblici esercizi iscritti a Confcommercio Mantova Giampietro Ferri “non si registrerà un aumento significativo del numero dei coperti; semmai – continua Ferri – qualche famiglia coglierà l’occasione per passare un po’ di tempo insieme e uscire fuori a cena, ma si tratterà di un fenomeno abbastanza isolato”. Un lieve aumento è previsto nelle vendite di profumi, fiori e abbigliamento. Spiega il titolare dello Sportime Luca Masotti che “con la crisi gli acquisti si concentreranno probabilmente poco prima delle festività, come è successo anche per San Valentino, per cui è forse prematuro trarre delle conclusioni”. Bene invece le gioiellerie. “Per la festa del papà – afferma Pier Mario Azzali, titolare dell’omonima gioielleria – si registrerà un aumento del 15% delle vendite di orologi da uomo e un lieve incremento degli acquisti di accessori maschili, come portachiavi e gemelli”.