I gestori dei locali da ballo in prima fila per la sicurezza

14/12/2018

All'indomani della tragedia alla discoteca Lanterna Azzurra nell'anconetano, Silb-Confcommercio Mantova, la sigla che rappresenta i gestori delle imprese di intrattenimento da ballo e spettacolo guidata dalla titolare del Mascara Carmen Venerandi, si è da subito mobilitata con iniziative d incontri.

Sabato scorso, in segno di vicinanza e cordoglio alle famiglie delle vittime, le discoteche e i locali aderenti all'associazione hanno osservato un minuto di silenzio.  "Con i vertici di Silb - ha spiegato Venerandi, nel consiglio direttivo nazionale - abbiamo deciso di promuovere questa iniziativa in tutta Italia".

Venerandi ha poi partecipato martedì a Roma al direttivo nazionale di Silb, esteso a tutti i rappresentanti d’Italia e convocato in via straordinaria dopo il fatto di Ancona.
“Durante la riunione è stata ribadita la linea dura verso i colleghi che non rispettano la legge – ha commentato la presidente – se le indagini in corso dovessero accertare irregolarità o negligenze nei sistemi di sicurezza, i titolari della Lanterna Azzurra dovranno assumersi le loro responsabilità e verranno espulsi da Silb. Questo trattamento verrà riservato a tutti gli imprenditori del mondo della notte che non mettono al primo posto la sicurezza dei propri clienti.
Inoltre, il prossimo febbraio Silb organizzerà un convegno importantissimo sulla sicurezza nel settore, cui sarà invitato il Capo dello Stato, uno dei primi ad esprimersi sulla tragedia e a dichiarare che la sicurezza è un diritto. A breve sarà promossa un’iniziativa per ricordare le vittime di questa immensa tragedia, che non ha precedenti”.
Il problema non è la mancanza di una normativa, ma il rispetto di questa: “nel nostro Paese esiste un codice etico dei gestori delle sale da ballo e rigide leggi sulla sicurezza dei locali: il problema è che alcuni, una minoranza, non le rispettano, a danno dei propri clienti e dell’intera categoria che viene stigmatizzata. Per non parlare del fenomeno delle feste abusive, vera piaga dilagante del nostro tempo: eventi organizzati da persone che, senza alcuna competenza ed esperienza, si improvvisano imprenditori, in locali non idonei, insicuri. Tutti, imprenditori e privati cittadini, devono sentirsi coinvolti da questo fenomeno e segnalare alle forze dell’ordine attività di questo genere. La nostra associazione ha sempre messo al centro della sua attività la sicurezza e la legalità, e continuerà a farlo in maniera sempre più incisiva".

Ieri l'incontro con il Questore Sartori e i rappresentanti delle forze dell'ordine. Per Venerandi "è stato un incontro positivo, all'insegna del dialogo e del reciproco scambio. E' previsto un aggiornamento in primavera, prima dell'avvio della stagione estiva”.
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