La Regione approva la legge sul commercio etnico

20/02/2012

La Regione approva la legge sul commercio etnico

La legge “Harlem” sulle attività commerciali di origine etnica approvata dalla Lombardia prevede, tra l’altro, per l’avviamento di una nuova attività nel settore merceologico alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande, fra gli altri requisiti, non solo l’iscrizione all’INPS per almeno due anni, ma anche la certificazione degli adempimenti contributivi minimi previsti da parte della previdenza sociale.
A difesa dei consumatori italiani inoltre chi decide di avviare attività commerciali per la somministrazione di bevande e alimenti dovrà dimostrare di essere in grado di parlare e comprendere l’italiano.
Prezzi  e informazioni sulle merci dovranno essere rese anche in lingua italiana.
I centri massaggi orientali, vengono assimilati alle attività dei tradizionali centri estetici e rendendo quindi la loro apertura subordinata al possesso di requisiti professionali. Tale misura garantisce ai clienti un grado di professionalità e igiene conforme agli standard minimi e limita la possibilità di insorgere di problematiche di ordine pubblico e di decoro.
Sul fronte del commercio ambulante, per tutti coloro che chiederanno il rilascio o il rinnovo delle licenze, viene inserito l’obbligo di non avere sanzioni amministrative pecuniarie iscritte a titolo definitivo inevase nei confronti del comune concedente.

Ascolta l’intervista di Radio Base a Nicola Dal Dosso

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