La legge “Harlem” sulle attività commerciali di origine etnica approvata dalla Lombardia prevede, tra l’altro, per l’avviamento di una nuova attività nel settore merceologico alimentare e di somministrazione di alimenti e bevande, fra gli altri requisiti, non solo l’iscrizione all’INPS per almeno due anni, ma anche la certificazione degli adempimenti contributivi minimi previsti da parte della previdenza sociale. A difesa dei consumatori italiani inoltre chi decide di avviare attività commerciali per la somministrazione di bevande e alimenti dovrà dimostrare di essere in grado di parlare e comprendere l’italiano. Prezzi e informazioni sulle merci dovranno essere rese anche in lingua italiana. I centri massaggi orientali, vengono assimilati alle attività dei tradizionali centri estetici e rendendo quindi la loro apertura subordinata al possesso di requisiti professionali. Tale misura garantisce ai clienti un grado di professionalità e igiene conforme agli standard minimi e limita la possibilità di insorgere di problematiche di ordine pubblico e di decoro. Sul fronte del commercio ambulante, per tutti coloro che chiederanno il rilascio o il rinnovo delle licenze, viene inserito l’obbligo di non avere sanzioni amministrative pecuniarie iscritte a titolo definitivo inevase nei confronti del comune concedente.
Ascolta l’intervista di Radio Base a Nicola Dal Dosso