Chi siamo
Servizi
Categorie
Delegazioni territoriali
Attività storiche
Perché associarsi?
Dove siamo
Contatti
Notizie
>
News
>
L'appello di Fipe “PER NON MANGIARSI IL FUTURO”. Firma la petizione!
L'appello di Fipe “PER NON MANGIARSI IL FUTURO”. Firma la petizione!
03/07/2019
Anche i pubblici esercizi mantovani aderiscono alla petizione
#PernonmangiarsiilFuturo
lanciata da Fipe nella quale la Federazione Italiana Pubblici Esercizi chiede alle Istituzioni di garantire una
concorrenza leale nel mercato
.
Di seguito il testo del Manifesto, che è stato sottoscritto da
centinaia di ristoratori e pubblici esercenti
. Tra i firmatari, accanto a grandi chef di fama internazionale, tra cui Claudio Sadler, Carlo Cracco e Filippo Giordano. ristoratori grandi e piccoli, gruppi della ristorazione commerciale, di città d’arte e di piccoli centri, senza distinzione. Perché la concorrenza senza regole rappresenta una ferita per tutto il settore.
Ecco il testo del manifesto che Fipe-Confcommercio Mantova invita a firmare collegandosi alla pagina
https://forms.gle/7bKTBVQyCdttszxQ7
"La
cucina italiana
: orgoglio degli italiani, ispirazione per gli stranieri, ali e radici per chi viene e torna nel nostro Paese. In numeri, la nostra ristorazione vale
300mila imprese
,
85 miliardi di fatturato
e
43 miliardi di valore aggiunto all’anno
per
1 milione di occupati
. Meno puntuale, ma non meno strategico, il valore intangibile del settore in termini sociali, storici, culturali, antropologici e come volano dell’attrattività turistica e dell’intera filiera dell’agroalimentare del Paese. Ora, poi, il settore sta vivendo una popolarità senza precedenti, con gli Chef famosi come attori e contesi come influencer, a dimostrazione che la cucina - da sempre strumento di comunicazione - è appetibile anche come strumento di consenso.
Bene, insomma, ma non benissimo. Questi risultati sono la punta di un iceberg fatto del lavoro di centinaia di migliaia di imprese che, con la loro professionalità, creatività e quotidianità, fanno la forza di questo settore, che riceve a parole grandi pacche sulle spalle, ma nei fatti rischia oggi un impoverimento senza precedenti.
Ogni giorno nelle scelte politiche si incentivano settori che effettuano di fatto somministrazione, senza essere sottoposti alle stesse regole che si applicano alla ristorazione e ai pubblici esercizi in generale.
Ci riferiamo agli operatori del settore agricolo, ai circoli privati, al terzo settore, ai negozi di vicinato, agli home restaurant, allo street food etc.
Perché se non ti chiami “pubblico esercizio”, non importano i servizi igienici, la presenza di spazi per il personale, gli ambienti di lavorazione idonei, la maggiorazione sulla Tari e il rispetto delle normative di Pubblica Sicurezza
.
La disparità di condizioni non genera nel mercato soltanto concorrenza sleale
, ma finisce per impoverire il mercato stesso nel momento in cui le attività di ristorazione chiudono, magari per reinventarsi in esercizi più semplici, dove tagliare i costi del servizio e di preparazione, con effetti immaginabili sulla qualità del prodotto, sui rischi alimentari dei consumatori, sull’occupazione del settore e l’attrattività delle nostre città.
Non chiediamo meno regole
: chiediamo che vengano applicate le stesse regole per la stessa professione, anche a tutela e a salvaguardia dei
10 milioni di clienti che ogni giorno
frequentano i Pubblici Esercizi.
Non chiediamo meno concorrenza: auspichiamo, anzi, che ce ne sia sempre di più, ma per migliorare il mercato, non per renderlo più fragile.
Non chiediamo privilegi o corsie preferenziali
: chiediamo alle Istituzioni più attenzione e un tavolo, promosso dai ministeri competenti, con la partecipazione dei diversi attori della filiera - che apparecchi una visione strategica complessiva e consapevole per il settore.
I sottoscrittori di questo appello hanno fatto degli investimenti qualitativi e del rispetto delle regole, un punto di merito e uno stimolo per migliorare la qualità del settore, tutelando le scelte di milioni di consumatori.
È così che vogliamo difendere la categoria, quella delle imprese della ristorazione: salvaguardando il contributo che offre all’economia italiana, un contributo di varietà e, soprattutto, di qualità, tratto distintivo del Food in Italy che tutti conosciamo. E amiamo.
"
Firma anche tu l'appello della ristorazione
https://forms.gle/7bKTBVQyCdttszxQ7
Scarica ed esponi nel tuo locale il Manifesto Fipe
precedente:
Consulenza gratuita vetrinistica & visual per i soci
successivo:
Negli asili nido torna 'Scusa se insisto'
News
Categorie:
Pubblici esercizi
Fipe Mantova
Notizie
Pec Mantova Mail
Tag
Top ricerche
Sitemap
Condividi
Copyright © 2018-2023 Via Londra 2 B/C, 46047 Porto Mantovano (MN)
Tel.: 0376 2311 Fax: 0376 360381
E-mail: info@confcommerciomantova.it
PEC: confcommerciomantova@mantovamail.it
[Privacy e Cookie Policy]
x
Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a
questo link
. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.
Il nostro network
Entra nel mondo di Confcommercio Mantova
Notizie, informazioni, curiosità, nuovi servizi e video per essere costantemente aggiornati
perchè associarsi?