Moglia, da Confcommercio no al nuovo impianto di smaltimento rifiuti

28/07/2015

Moglia, da Confcommercio no al nuovo impianto di smaltimento rifiuti

Sono già una sessantina e crescono di giorno in giorno le firme di ristoratori, commercianti e artigiani di Moglia contro il nuovo impianto di smaltimento rifiuti dell’azienda Papotti.

La petizione, indirizzata al Presidente della Regione Roberto Maroni e per conoscenza al Presidente della Provincia Alessandro Pastacci, mette nero su bianco le ragioni per cui commercianti e titolari di pubblici esercizi in particolare si oppongono alla realizzazione della struttura per il trattamento dei rifiuti speciali liquidi pericolosi e non, che dovrebbe sorgere nell’area artigianale del paese.

Nel testo si esprime “grande preoccupazione per l’impatto che l’impianto avrà sul territorio di Moglia e sulle attività economiche”.

“In particolare – si legge nella petizione – la presenza di sostanze odorifere ridurrà il numero di presenze nelle attività di ristoro (ristoranti e bar) e renderà più difficile l’utilizzo di spazi aperti e terrazze. La presenza dell’impianto avrà inoltre un effetto psicologico certo che porterà alla riduzione drastica del numero di clienti provenienti dai Comuni limitrofi”.

Ricadute negative sulla clientela saranno determinate anche dal consistente traffico di mezzi generato dall’impianto.

E poi ci sono le conseguenze sullo sviluppo e il futuro di Moglia, ancora alle prese con il difficile percorso post sisma: “La presenza dell’impianto – prosegue il documento – scoraggerà il ritorno di quanti, emigrati dopo il terremoto del 2012, pensassero di rientrare in paese e contribuirà a generare un nuovo fenomeno di emigrazione”. E rischia anche di disincentivare i nuovi trasferimenti, riducendo o impedendo “ulteriori sviluppi demografici del paese”.

La petizione si conclude con un richiamo esplicito al potenziale danno economico a carico di cittadini e attività: “Da non sottovalutare i danni in termini di sensibile perdita di valore economico in cui incorreranno le proprietà immobiliari per il loro valore di mercato e le varie attività commerciali del paese per quanto concerne i fatturati”.

Domani, venerdì 24 luglio, una rappresentanza dei commercianti di Moglia parteciperà all’incontro promosso in serata dal Comitato civico per confrontarsi sui passi da compiere.

“Condividiamo in ogni parte le motivazioni degli imprenditori e saremo al loro fianco in questa battaglia – dichiara il Presidente di Confcommercio Mantova Ercole Montanari -. Siamo pronti a presentare un documento indirizzato a Regione e Provincia in vista della Conferenza di servizi prevista per settembre per scongiurare l’insediamento di questo impianto in una zona che, per la sua prossimità alle scuole e al paese, non è con tutta evidenza idonea ad ospitarlo”.

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