Nuove norme su sagre e fiere, Fipe Confcommercio Mantova scrive ai sindaci

23/03/2015

Nuove norme su sagre e fiere, Fipe Confcommercio Mantova scrive ai sindaci

Un regolamento comunale e un apposito registro, ma anche strumenti per definire le manifestazioni storiche e per controllare, invece, quelle improvvisate e ai limiti dell’abusivismo: queste le novità che presto verranno recepite dalla normativa regionale in materia di sagre e fiere in seguito all’approvazione da parte del Consiglio Regionale lo scorso 3 marzo della risoluzione n. 28, a cui i Comuni dovranno adeguarsi nei prossimi mesi.
Per questo Fipe Confcommercio Mantova, che attraverso il Presidente Giampietro Ferri ha seguito da vicino l’evolversi del provvedimento anche attraverso due audizioni in Commissione, ha preso carta e penna e ha scritto ai Sindaci dei Comuni del Mantovano, che con 140 manifestazioni ufficiali censite contro, ad esempio, le 175 dell’intera Milano, è una delle province lombarde in cui il fenomeno del proliferare di sagre e fiere è più diffuso.
“Le Amministrazioni Comunali saranno chiamate ad un lavoro molto importante, proprio in collaborazione con le Associazioni di categoria – spiega Giampietro Ferri -. La normativa in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande verrà infatti rivoluzionata, con l’obiettivo non solo di contrastare l’abusivismo che genera concorrenza sleale nei confronti degli operatori commerciali, ma anche di tutelare i consumatori e promuovere le manifestazioni con un autentico valore storico e culturale per il territorio. Per questo abbiamo voluto contattare i Sindaci mantovani, per aprire un canale di dialogo e renderci disponibili a collaborare per la corretta applicazione di quello che sarà a breve il nuovo dettato normativo”.
pietro-ferri-per-web“In primo luogo – prosegue Ferri – i Comuni saranno chiamati a predisporre un regolamento comunale che preveda un’attenta programmazione, di concerto con le Associazioni di categoria, la Camera di Commercio, i soggetti organizzatori e gli altri enti territoriali coinvolti, e che si concretizzi in un calendario da redigere entro la fine di ogni anno. La calendarizzazione è utile non solo agli operatori commerciali per la pianificazione delle proprie attività, ma anche a chi deve effettuare i controlli, a tutela del rispetto delle norme e dei requisiti igienico-sanitari. Le Amministrazioni dovranno anche costituire un apposito registro comunale di tutte le manifestazioni che si svolgono sul territorio e prevedere qualche giorno di intervallo tra un’iniziativa e l’altra, anche al fine di tutelare l’ordine pubblico. Infine, ai Comuni verrà anche chiesto di individuare i criteri per definire le sagre storiche, in grado realmente di rappresentare e valorizzare l’identità culturale del territorio, prevedendone un riconoscimento e favorendone lo svolgimento”.
“Speriamo dunque di non vedere più nei nostri paesi manifestazioni “esotiche” – conclude Ferri – che nulla hanno a che vedere con il patrimonio enogastronomico mantovano e che il più delle volte vengono improvvisate per fare cassa, spesso con finalità benefiche tutte da verificare”.

La lettera di Fipe Confcommercio Mantova ai Sindaci

Categorie:  Pubblici esercizi
Fipe Mantova

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