Forte preoccupazione per le ricadute negative sul centro storico: è quella espressa da Confcommercio Mantova in merito all’approvazione della Giunta Sodano del Piano Ghisiolo Est, che prevede nuove strutture commerciali a Boccabusa.
“Siamo sconcertati per questa decisione che abbiamo appreso solo leggendo la Gazzetta di Mantova dichiara il Presidente della sezione cittadina di Confcommercio Mantova Stefano Gola -. Da sempre collaboriamo con l’Amministrazione Comunale per la rivitalizzazione del centro storico, e ora arriva la notizia che nell’arco di pochissimi anni potrebbe sorgere a pochi passi dal capoluogo un outlet di grandi firme: così si mettono definitivamente in ginocchio i negozi della città. Quanto all’ipermercato, che peraltro sorgerebbe proprio di fronte all’Ipercoop, ci chiediamo come sia possibile anche solo immaginarlo, dopo anni passati a discutere della saturazione delle medie e grandi superfici di vendita, alimentari e non, e con i controversi progetti di Esselunga a Porta Cerese e dell’ipermercato di San Giorgio”.
“Tutto questo poi avverrebbe in cambio della riqualificazione di corso Vittorio Emanuele e piazza Cavallotti e dell’eliminazione del rondò di via Nuvolari – aggiunge Gola -. Ci sembra una contropartita assai modesta, anche perché ad aver bisogno di interventi è piuttosto il centro storico: basta pensare alle condizioni dell’arredo urbano o all’illuminazione. Dare il via libera a un nuovo insediamento che toglierà ulteriore clientela e ossigeno alle attività del capoluogo ci sembra un ulteriore schiaffo: non solo a noi commercianti, ma anche ai mantovani, e sono tanti, che provano sgomento davanti alle vetrine che giorno dopo giorno continuano a spegnersi”.