Decreto legge liquidità

08/04/2020

IL DECRETO

Il testo del "dl Liquidità" è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale. E' partita subito la notifica a Bruxelles per ottenere il via libera, che dovrebbe arrivare in un paio di giorni al massimo.

Subito dopo Pasqua, ragionevolmente, l'intera macchina sarà pronta a partire ma ci sarà poi bisogno almeno di una decina di giorni perché le banche rivedano le procedure. Abi e Sace, intanto, già si sono messe attorno al tavolo per accelerare il più possibile, mentre il Fondo centrale di garanzia è strumento già rodato che, probabilmente, potrà attivarsi più velocemente.

Resta comunque il rischio che la corsa al credito delle tante imprese in carenza di liquidità crei 'strozzature' nella concessione dei prestiti: oltre ai tempi minimi indispensabili per aprire le pratiche e rispettare le norme c'è poi il nodo dei controlli su eventuali abusi.

Il decreto ha allargato le maglie anche alle imprese di maggiori dimensioni. Il tema si pone specie per quella classe di imprese medie (sotto i 50 milioni) che in Italia soffrono a volte di sottocapitalizzazione e di una governance non adeguata al loro ruolo e che potrebbero, in potenza, creare perdite allo Stato per decine di milioni ciascuna. Certo i tassi di entrata in sofferenza sono più elevati per le micro e le piccole ma si tratta di entità più contenute e inoltre quest'ultime sono quelle che trovano più difficoltà a reperire finanziamenti nel canale bancario.

TUTTE LE MISURE FISCALI DEL DECRETO

Un documento analitico dell’Agenzia delle Entrare riporta in modo schematico ed esaustivo tutte le misure fiscali del decreto legge n.23 dell’8 aprile scorso, che prevede misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti per le imprese: lo riportiamo in allegato.
Sintesi di tutte le misure fiscali

DAL 17 APRILE VIA ALLE DOMANDE PER IL FONDO GARANZIA PMI

’Abi, con un’ulteriore lettera circolare, ha comunicato alle banche che a partire dal 17 aprile, il Portale del Fondo di Garanzia Pmi, come indicato dal Gestore del Fondo (Mediocredito Centrale-MCC), inizia a consentire l’inserimento da parte delle banche delle richieste di garanzia sui finanziamenti bancari fino a 25 mila euro, di cui al Decreto legge dell’8 aprile scorso. E ciò per merito anche dell'intensa azione portata avanti da Confcommercio.

Confiditer - cooperativa di garanzia collettiva fidi del sistema Confcommercio, nata dalle realtà provinciali di Verona e Mantova - è a disposizione delle imprese per l'espletamento delle pratiche: cristiano.bonardi@confiditer.it
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