Al via la seconda edizione del Festival della Mostarda, manifestazione interamente dedicata a una delle eccellenze della tradizione lombarda, con esposizione di prodotti, degustazioni e momenti di approfondimento e talk show.
Il festival, nato dalla collaborazione fra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e le Camere di Commercio di Mantova, Cremona e Pavia si propone di valorizzare un prodotto culinario tipico dell’Italia settentrionale, sottolineandone la grande valenza attraverso nuove e creative interpretazioni.

Il Programma dell’iniziativa a Mantova

Sabato 15 ottobre 2016 – Palazzo Te
Ore 19.30 Apertura straordinaria al pubblico del percorso di visita.

La villa delle feste dei Gonzaga accoglie i visitatori tra le sale che deliziavano i principi di Mantova nel Rinascimento, nel suggestivo percorso “il banchetto degli dei” ideato dal Museo Civico di Palazzo Te in occasione di Expo 2015. Il viaggio, accompagnato dagli Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, ripercorre il banchetto organizzato nel 1530 in onore di Carlo V e si snoda tra storia e curiosità per terminare alle Fruttiere con un piccante assaggio di mostarda abbinata a vino e formaggi. L’ultimo ingresso dei visitatori è previsto alle 22.30, salvo esaurimento posti disponibili.

Domenica 16 ottobre 2016 – Loggia del Grano della Camera di Commercio (Via Calvi)

Ore 10.00 – ore 19.00 Apertura Spazi espositivi
Sono presenti 12 espositori che porteranno in degustazione le proprie mostarde: Agricola Senga, Azienda agricola Amalia Ganda, Azienda agricola Ca’ Rossa di Patrizia Lasagna, Azienda agricola Giallo Grano, Azienda Agricola Agriturismo "Le Caselle" di Cantadori Gianfranco, Corte Cascine, Fredo SA, Gastronomia Contini 2.0, Leccornie Doc, Le Tamerici S.R.L., Loghino Sei Piane di Carrara Leonardo e il Consorzio Agrituristico Mantovano che rappresenta molti altri produttori di qualità.

Ore 16.30 Talk show “Cascine lombarde e cucina rurale, patrimonio dei grandi ristoranti”
Tema del talk è l’abbinamento storico e culturale dei prodotti della cascina lombarda, perché - anche alla base di un prodotto di estrazione rinascimentale come la mostarda - c’è il grande portato dei centri di produzione agricola che erano le cascine lombarde. Quindi la ricchezza della frutta (e poi della verdura) messa sotto conserva, i formaggi (sia quelli propri della grangia quindi di grande dimensione sia quelli più popolari, come l’universo degli stracchini che nascevano proprio in cascina), quindi gli animali di bassa corte che costituivano l’altro abbinamento tipico di questo prodotto. La mostarda trova a sua volta sviluppo nelle cucine di corte, luoghi di codificazione della cucina e a loro volta di sperimentazione, che hanno la loro attualità nelle cucine dei grandi ristoranti. In occasione del Festival della Mostarda il lancio dell’indagine tra i ristoranti lombardi premiati con la Corona Radiosa (massimo riconoscimento) dalla guida Gatti Massobrio - Taccuino dei ristoranti d’Italia per individuare gli abbinamenti e le suggestioni più curiose per esaltare in cucina questo prodotto. I risultati dell’indagine saranno resi noti nel corso del talk.

Programma:
Saluti di apertura
Gianni Fava Assessore regionale
Fabio Paloschi Vice Presidente della Camera di Commercio di Mantova
Andrea Murari Assessore all’Ambiente ed al Territorio del Comune di Mantova
Moderatore: Paolo Massobrio, giornalista e critico enogastronomico.

Intervengono:
• Cornelio Marini (sommelier e maestro assaggiatore Onaf dell’Accademia Gonzaghesca degli Scalchi di Mantova) - la storia della mostarda con una marcata declinazione nel territorio e un affondo sull’abbinamento con i formaggi locali;
• Silvia Santinato (nutrizionista) - le regole nutrizionali dell’abbinamento con la mostarda;
• Davide Mondin (docente Alma) - la definizione di mostarda e le possibilità di protezione di questo prodotto;
• Raffaella Cantadori dell’Agriturismo Le Caselle (S. Giacomo delle Segnate) - testimonianza di agriturismo storico fornitore di capponi per i Gonzaga e produttore di mostarde da ricette antiche;
• Alice Contini della Gastronomia Contini 2.0 produttore premiato anche all’interno del Golosario - interpretazione con cenni di originalità della mostarda;
• Vanni Righi , chef Osteria Contemporanea Lo Scalco Grasso di Mantova – l’utilizzo creativo della mostarda in cucina.
Ospite d’onore il cantautore Franco Fasano con performance musicali sul tema “Un prodotto italiano d’autore per la canzone italiana d’autore".
Nel corso del talk degustazioni di mostarde in abbinamento ai formaggi omaggiati dal Consorzio Tutela Grana Padano e dal Consorzio Parmigiano Reggiano.

Dal 15 ottobre al 30 ottobre: piatto a tema presso i ristoranti che aderiscono ed espongono la locandina dedicata.