Sagre e fiere, ultima estate da far west: presto la Regione al lavoro sulla nuova legge

23/06/2015

Sagre e fiere, ultima estate da far west: presto la Regione al lavoro sulla nuova legge

E’ questione di poco per la nuova legge su sagre e fiere: a ricordarlo è Fipe Confcommercio Mantova, che ha giocato un ruolo da protagonista nel mettere a punto la risoluzione approvata lo scorso 3 marzo dal Consiglio Regionale, e che impegna la Giunta a emanare entro sei mesi modifiche normative in materia di somministrazione temporanea di alimenti e bevande.
A questo proposito, l’organo esecutivo sta proprio predisponendo una proposta di legge, il cui iter si svilupperà dopo l’estate, che andrà a modificare la normativa esistente recependo gli indirizzi del consiglio. In definitiva, la nuova legge sarà pronta entro la primavera del 2016.
“Questa sarà l’ultima estate in cui assisteremo al proliferare di manifestazioni di dubbia tipicità, se non ai limiti dell’abusivismo – dichiara il presidente Giampietro Ferri -. La risoluzione prevede che ogni Comune si doti di un regolamento in materia di sagre e fiere, di un apposito registro e di un calendario delle manifestazioni, da redigere entro la fine di ogni anno e frutto di una programmazione svolta con le associazioni di categoria, la Camera di Commercio, i soggetti organizzatori e gli altri enti territoriali coinvolti.
pietro-ferri-per-web La risoluzione dispone inoltre che vengano individuati criteri per definire le manifestazioni storiche e potenziati i controlli su quelle improvvisate, che rappresentano una grave forma di concorrenza sleale nei confronti di ristoranti e pubblici esercizi. Si tratta di un lavoro frutto di anni, che ha premiato la nostra costante attività di lobbying a favore delle imprese che operano regolarmente. Anche se a beneficiare delle nuove norme saranno in primo luogo i consumatori, che potranno contare su manifestazioni di qualità”.
“Fipe Confcommercio Mantova in questi mesi non è rimasta con le mani in mano – aggiunge Ferri -: abbiamo infatti contattato i sindaci mantovani per informarli sui nuovi indirizzi a cui si ispireranno le modifiche normative regionali e a cui i Comuni saranno chiamati ad adeguarsi. Questo metterà per sempre la parola fine a manifestazioni ‘esotiche’ che nulla hanno a che vedere con il patrimonio enogastronomico mantovano e che il più delle volte vengono improvvisate per fare cassa, spesso con finalità benefiche tutte da verificare”.

Categorie:  Pubblici esercizi
Fipe Mantova

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