Saldi estivi 2020 ai tempi del covid-19, scarica il decalogo

17/07/2020

In seguito all'emergenza Coronavirus, i saldi estivi 2020 saranno "saldi chiari e sicuri". Si svolgeranno seguendo alcune norme di sicurezza, indispensabili per contenere la diffusione Covid-19.

In pressoché tutte le regioni i saldi partiranno sabato 1° agosto, facendo seguito alla decisione della Conferenza delle Regioni del 7 maggio 2020 di posticipare le date di avvio dei saldi estivi 2020.

Una scelta responsabile – afferma il Presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Renato Borghi - nell'interesse del mantenimento della data unica nazionale, che premia la volontà espressa a larga maggioranza dalle aziende rappresentate e i nostri sforzi atti a promuovere l'indirizzo più sentito.

Per il corretto acquisto degli articoli in saldo, Federazione Moda Italia e Confcommercio ricordano alcuni principi di base per gli acquisti in saldo in piena trasparenza e sicurezza.

Decalogo dei saldi estivi 2020 ai tempi del Covid-19
 
  1. Distanziamento sociale. Va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all'interno del negozio (salvo eventuali ulteriori prescrizioni regionali).
  2. Disinfezione delle mani. Prima di toccare i prodotti è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
  3. Mascherine. I clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.
  4. Cambi. La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
  5. Prova dei capi. Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini.
  6. Pagamenti. Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e, in ogni caso, vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.
  7. Prodotti in vendita. I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
  8. Indicazione del prezzo. Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  9. Riparazioni. Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L'operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
  10. Permanenza nei negozi in tempi di Covid-19. Sostare all'interno dei locali solo per il tempo necessario all'acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.
Scarica ed esponi nel tuo negozio il DECALOGO DEI SALDI ESTIVI 2020 (allegato)
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