Sinergie e strategie per sviluppare commercio e turismo: Confcommercio Mantova ha incontrato FDI, convenzioni associati Confcommercio

Sinergie e strategie per sviluppare commercio e turismo: Confcommercio Mantova ha incontrato FDI

12/03/2024

Porto Mantovano, 12 marzo 2024 - I problemi, le esigenze e le aspettative del terziario di mercato cittadino, che soffre la continua chiusura di negozi e ha necessità di uno sviluppo del turismo, sono stati al centro dell'incontro che si è svolto nel pomeriggio di ieri (lunedì 11 marzo) in Confcommercio Mantova tra una qualificata rappresentanza dell'Associazione (il presidente dell'Associazione Ercole Montanari, il direttore generale Nicola Dal Dosso e alcuni imprenditori cittadini), la senatrice di Fratelli d'Italia Paola Mancini e la consigliera regionale di FDI Paola Bulbarelli (in collegamento), insieme al presidente del Circolo FDI “L’Italia s’è desta”, Stefano Nuvolari, promotore dell’incontro.

"Il commercio sta attraversando una fase di grave crisi che non riguarda solo il Mantovano ma è trasversale, frutto di una programmazione dissennata che negli anni ha privilegiato le medie e grandi superfici penalizzando le piccole imprese", ha sottolineato Montanari. "Tutto ciò, abbinato al contesto attuale di aumento di costi e domanda stagnante, sta generando un mix esplosivo ai danni delle botteghe, che sono presidio del territorio ed elemento importante in termini di socialità".

"Servono progettualità, politiche di visione e condivisione capaci di aumentare l'attrattività e la qualità dell'offerta del territorio anche nell'ottica di elevare l'appeal mantovano", ha fatto presente Dal Dosso. "I 680 mila pernottamenti del 2023 evidenziano sì una crescita del turismo ma devono essere ritenuti un punto di partenza e non di arrivo, soprattutto se confrontati con i numeri della vicina Verona o del bacino Gardesano".

"Progettualità significa anche dare certezze a chi investe sul territorio, agli imprenditori: chiediamo strategie definite che presuppongono il confronto, l'ascolto delle istanze di chi fa impresa, la programmazione degli eventi".

Serve insomma, per Confcommercio, ”un cambio di passo da parte di tutti, a partire dalle istituzioni per far recuperare le posizioni a Mantova, che ha tutte le potenzialità per raggiungere nuovi e più ambiziosi traguardi".

La delegazione di FDI condivide la mancanza di una visione strategica della città e sottolinea l’importanza dell’organizzazione condivisa, e non imposta, di una seria promozione multi-offerta del capoluogo, forse unico nel suo genere, perché in grado di proporre turismo culturale-museale – città UNESCO, turismo religioso - con i Sacri Vasi in primis, turismo eno-gastronomico con le sue DOP e turismo ambientale con i suoi laghi e percorsi ciclo-fluviali.

I rappresentanti di FDI e Confcommercio Mantova si sono ripromessi ulteriori e più ampi momenti di confronto operativo, aperti anche ad altri livelli istituzionali.