Sintesi Assemblea Straordinaria Provinciale - 28.11.2012

29/11/2012

Sintesi Assemblea Straordinaria Provinciale - 28.11.2012

Il Presidente Montanari (a destra)

Ieri sera al Centro di Formazione di Porto Mantovano si è svolta l’Assemblea straordinaria Provinciale Confcommercio 2012. Nella sua relazione  il Presidente ha fatto un quadro generale della situazione economica, evidenziando come la contrazione dei consumi che si aggira attorno al -5% sta mettendo in forte difficoltà le imprese dei servizi. Il terziario mantovano rimane comunque stabile, come confermato dai dati camerali, con variazioni positive nel comparto dei servizi di supporto alle imprese (+1%), nelle attività professionali scientifiche e tecniche (+0,7%), nei servizi di alloggio e ristorazione (+0,6%) e nella sanità e assistenza sociale (0.5%).
Meno burocrazia, meno tasse, più credito, sono le richieste più urgenti dell’Associazione, insieme ad una maggior coesione e stabilità politica, sia a livello nazionale che locale. Un richiamo è stato fatto all’accorpamento delle Province, “basato su meri criteri numerici” che, ha detto il Presidente,“rischia di tradursi in un peggioramento delle condizioni di competitività delle nostre aziende”. Montanari ha anche fatto un accenno al nuovo Piano di Gestione del Territorio di Mantova, recentemente approvato, che prevede due nuove supermercati in città: “Siamo contrari all’insediamento di nuove strutture di vendita di medie e grandi dimensioni. Nella nostra provincia la grande distribuzione è il doppio della media nazionale e di quella lombarda. Si tratta di un disequilibrio della distribuzione commerciale che porta ad una cannibalizzazione intestina tra le diverse strutture di vendita, con grave penalizzazione per i negozi di vicinato. Diciamo quindi no ad altri supermercati, no all’insediamento di altre strutture di media e grande distribuzione, non c’è spazio né bisogno di altri market”. La proposta è quella di concentrarsi sull’esistente: “occorre promuovere e stimolare i piccoli insediamenti commerciali, soprattutto in alcune zone del capoluogo, e sostenere i negozi già esistenti, agevolando l’accesso nei nostri centri storici e programmando un calendario eventi che incrementi il loro appeal e la loro vivacità”.

L’assemblea ha poi approvato il nuovo statuto, che prevede la variazione della denominazione sociale dell’organizzazione da “Unione del Commercio, Servizi, Turismo della Provincia di Mantova” in “Confcommercio – Imprese per l’Italia della Provincia di Mantova”, più sinteticamente Confcommercio Mantova, e l’adeguamento dell’articolato agli obblighi previsti dalla confederazione. Sono state poi approvate le quote associative 2013, che non subiscono un ritocco verso l’alto dal 2003 “proprio per andare incontro alle imprese”. Infine, sono previste delle quote di ingresso in Confcommercio agevolate per le start up e per le imprese dei territori colpiti dal sisma.

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