Spostamenti, nuove regole e nuovo modello per l'autodichiarazione

24/03/2020

ATTENZIONE: È​ disponibile il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti (in allegato) modificato sulla base delle nuove disposizioni per limitare gli spostamenti e valido dal 26 marzo. Se non si ha a disposizione una stampante, è possibile ricopiare a mano il modello. Il modulo deve essere presentato in caso di controllo.

L'art. 1 (comma 1, lettera b) del DPCM del 22 marzo recita:

"è fatto divieto a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute; conseguentemente all’articolo 1, comma 1, lettera a), del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 le parole “E’ consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza” sono soppresse"
 

La Circolare del Ministro degli Interni inviata a tutti i Prefetti, chiarisce i contenuti dell'articolo, che riassumiamo per comodità:

  • sono vietati gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso rispetto a quello in cui ci trova allo stato attuale, fatta eccezione per quelli effettuati per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Rientrano in queste ultime casistiche  gli spostamenti per esigenze di lavoro in mancanza, nel luogo di lavoro, di una dimora alternativa a quella abituale; gli spostamenti per l'approvvigionamento di generi alimentari nel caso in cui il punto vendita più vicino e/o accessibile alla propria abitazione si trovi nel territorio di un altro comune.
  • non è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute.
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