Stop alle vendite promozionali prima dei saldi di fine stagione. La notizia è stata annunciata nel corso dell’’Aperitivo strategico con stile’, l’incontro tecnico organizzato da FederModaMantova che ha visto la partecipazione del direttore commerciale di Intersport Italia, Manfredi De Negri. Dunque Regione Lombardia ha deciso di non proseguire nella sperimentazione avviata nel 2012 che prevedeva per i negozi di abbigliamento e calzature la sospensione del divieto di effettuare sconti nei 30 giorni antecedenti l’inizio delle vendite di fine stagione (che quest’anno, per il periodo estivo, è fissato al 7 luglio). “Questa sperimentazione – ha dichiarato la presidente di FederModaMantova Carmen Zapparoli – dava l’opportunità a tutti gli operatori dalle grandi catene ai piccoli negozi, di promuovere legalmente uno o più prodotti, pertanto da subito abbiamo sostenuto la bontà del provvedimento. Rispettiamo comunque la decisione di Regione Lombardia di tornare alla vecchia normativa ma auspichiamo un ritorno all’abolizione del divieto nel più breve periodo”. Un divieto rientrato in vigore proprio allo scadere del 2012 ma di cui molti operatori non sono al corrente, rimanendo convinti che si possano quindi effettuare ancora promozioni prima dei saldi. “Per evitare l’attuale confusione, che in questo momento ha anche il consumatore, – prosegue la Zapparoli – che certamente si aspetta di trovare nei nostri negozi gli sconti a giugno ed evitare che gli operatori possano incorrere in sanzioni, chiediamo anche agli organi di controllo comunali di contribuire per dare la massima informazione ai commercianti in merito al ripristino del divieto”. Durante la serata incentrata sulle rivoluzioni in atto nel comparto moda e sulle sfide che gli operatori si trovano ad affrontare (“sono cambiati radicalmente gli attori del nostro mercato di riferimento, ovvero il consumatore, la distribuzione e il fornitore” ha detto De Negri), è stata ribadita la necessità in questo periodo storico di monitorare costantemente il conto economico delle imprese, come metodo per indirizzare al meglio i propri acquisti e la propria attività. “La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie” ha detto Zapparoli citando il famoso economista statunitense Keynes. Secondo l’Istat il 69% delle famiglie italiane ha dichiarato di aver diminuito la quantità e/o la qualità dei prodotti di abbigliamento e calzature acquistati nel 2012, e le prospettive per il 2013 non sono confortanti. “La forte sofferenza del settore deve spingere gli imprenditori a sperimentare nuovi modelli di fare business per aggiungere al mero atto di vendita un valore aggiunto, perché no, anche portando la tecnologia in negozio”.
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Categorie: Abbigliamento, calzature e pelletteria Federmoda Mantova