Testo unico del turismo, stralciato l’emendamento sulle pro loco: soddisfatte le agenzie di viaggio

17/02/2016

Testo unico del turismo, stralciato l’emendamento sulle pro loco: soddisfatte le agenzie di viaggio

Importante punto a favore delle agenzie di viaggi lombarde: accogliendo la sollecitazione di Confcommercio Lombardia e FIAVET (Federazione Italiana Associazioni Imprese Viaggi e Turismo), ieri il Consiglio Regionale della Lombardia ha stralciato dal progetto di legge sul turismo l’emendamento approvato lo scorso 11 febbraio dalla Commissione attività produttive che avrebbe cancellato il comma 6 dell’art. 12 della Legge Regionale sul Turismo, consentendo così alle pro loco l’organizzazione di viaggi, anche al di fuori del proprio territorio, senza la necessità di avvalersi delle agenzie preposte.

Con lo stralcio dell’emendamento, nulla dunque cambierà rispetto a oggi: le pro loco possono continuare ad organizzare escursioni e attività ricreative, culturali e turistiche, ma solo nell'ambito del proprio territorio comunale e in quelli contigui, ad eccezione delle iniziative attuate con altre associazioni analoghe per favorire scambi, gemellaggi e collaborazioni. Al di fuori di tali casi, le pro loco devono avvalersi di agenzie di viaggio e turismo autorizzate.

“Siamo soddisfatti che il Consiglio Regionale abbia rivisto questa decisione, tutelando così la professionalità delle agenzie di viaggio e turismo, e restituendo alle pro loco la propria specificità, ovvero l’organizzazione di iniziative strettamente sul territorio di competenza, per non dare adito a forme di concorrenza sleale”, commenta Monica Baraldi, referente delle agenzie di viaggio di Confcommercio Mantova.

Soddisfazione anche per l’accordo sindacale regionale siglato tra Confcommercio Lombardia, FIAVET Lombardia e le tre sigle sindacali di settore FILMCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL Lombardia, per far fronte all’attuale stato di crisi del settore delle agenzie di viaggio, oggi caratterizzato da una bassa capitalizzazione, da modesti margini di contribuzione nell’intermediazione turistica e dalle difficoltà finanziarie che non garantiscono un costante sviluppo delle attività del comparto.
Nel documento è ritenuto prioritario tanto il coinvolgimento diretto delle Istituzioni competenti – Assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia e Unioncamere – quanto l’utilizzo di alcuni strumenti per rilanciare la redditività del settore e garantire i livelli occupazionali, anche attraverso programmi formativi dedicati e l’aggiornamento dei servizi offerti.

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