Trasmissione per via telematica dei certificati di malattia

10/08/2011

Trasmissione per via telematica dei certificati di malattia

Dal 13 settembre 2011 i datori di lavoro non riceveranno più il certificato cartaceo da parte del proprio personale dipendente, bensì potranno ottenere l’attestato  di malattia solo tramite o accesso diretto al sistema INPS (accedendo al portale INPS www.inps.it – servizi on-line, previa autorizzazione e attribuzione di un PIN), attraverso credenziali rese disponibili dall’INPS medesimo, o tramite l’invio di una e-mail alla propria casella di posta certificata.

Al tempo stesso, il lavoratore, tramite l’Inps, può consultare le attestazioni di malattia che lo riguardano inserendo il proprio codice fiscale e il numero di protocollo del certificato che interessa. Egli può, inoltre, ricevere una comunicazione di Pec al proprio indirizzo (qualora ne sia in possesso).
Il datore di lavoro quindi dal 13 settembre 2011, deve avvalersi  dei servizi on line per la consultazione dei certificati di malattia dei propri dipendenti.

Sono previste due modalità:

1. richiesta  alla sede Inps di un apposito  Pin dietro presentazione di un modello:
- compilato e firmato dal datore di lavoro o da un suo legale rappresentante, con l’elenco dei dipendenti ai quali rilasciare il Pin per l’accesso agli attestati di malattia del personale;
- di richiesta individuale compilato e firmato da ogni dipendente autorizzato, allegando fotocopia del documento di identità del soggetto. In caso di cessazione dell’attività o del trasferimento in altra struttura (dovendosi anche intendere «altre mansioni»), l’azienda deve chiedere tempestivamente la revoca dell’autorizzazione.

2. possibilità di ricezione dei certificati telematici direttamente dall’Inps nella casella di posta elettronica certificata (Pec), indicata dal datore stesso (modalità più semplice). L’Inps si è impegnato a fornire il servizio di inoltro degli attestati con cadenza giornaliera. A tal fine, il datore di lavoro deve:
1.  utilizzare il medesimo indirizzo di Pec al quale dovranno essere indirizzati gli attestati telematici;
2.  inoltrare la richiesta all’indirizzo di posta certificata di una sede Inps. La richiesta dei datori di lavoro privati deve contenere la matricola Inps (l’azienda può richiedere di abbinare a quell’indirizzo di Pec più matricole Inps riferite alla stessa azienda) e l’indicazione del formato di invio (txt, xml, entrambi). A questo proposito si segnala che tale modalità di trasmissione non è di fatto utilizzabile per i lavoratori non ancora conosciuti dall’Inps e abbinabili al datore di lavoro perché non è ancora stata presentata la denuncia Uniemens.

Una volta che il datore di lavoro abbia optato per la consultazione on line degli attestati telematici di malattia (previa richiesta del Pin, come sopra esposto), ovvero per la ricezione tramite Pec nella propria casella di posta, viene meno, perché totalmente inutile, l’obbligo del lavoratore di inviare l’attestato mediante raccomandata con ricevuta di ritorno entro due giorni dal rilascio. In questo caso, sarà quindi il datore di lavoro a doversi fare parte diligente, comunicando tale situazione a tutti i propri dipendenti, rammentando comunque il permanere dell’obbligo nel caso di malattia non certificata per qualsivoglia ragione in via telematica.

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