In un’intervista su Spazio consumatori TV, http://spazioconsumatori.tv/media-gallery/424-moda-roba-buona-roba-bella-e-non-contraffatta , il Segretario Generale di Federazione Moda Italia, Massimo Torti, ha rappresentato i livelli raggiunti dalla contraffazione nel settore della moda in Italia e sulle iniziative di contrasto che ha visto quasi 290 milioni di pezzi sequestrati nel quinquennio 2008/2012, di cui oltre 121 milioni di capi di abbigliamento, pelletteria, accessori e calzature.

Un giro d’affari, quello della contraffazione, che in Italia si aggira attorno ai 6,9 miliardi di euro all’anno, con un impatto sull’occupazione che riguarda complessivamente 110 mila posti di lavoro. Nel solo comparto moda il fatturato del falso è pari a 2,5 miliardi di euro con un peso del 35,9%. Un fenomeno quindi che non può né deve essere sottovalutato. Da un’indagine di Format Research per Confcommercio è emerso poi che l’80% dei consumatori è consapevole che l’illegalità altera le regole del mercato e penalizza le imprese regolari, ma oltre il 55% ritiene questi acquisti normali e utili per chi ha difficoltà economiche.

Pur sapendo anche dei rischi che si corrono per la salute, i consumatori quindi sono comunque disposti a comprare prodotti taroccati.

Le Regioni maggiormente interessate da fenomeni di contraffazione, per numero di sequestri operati dalle Forze dell’Ordine nel quinquennio 2008/2012, sono: Lazio, con oltre 18.000 sequestri; Lombardia con 14.500 sequestri e Campania con poco meno di 10.000 sequestri. Per

questi motivi, Federazione Moda Italia ha elaborato e diffuso un vademecum dal titolo “Compri falso? Ma lo sai che…” con dieci consigli pratici che il consumatore deve conoscere prima di effettuare un acquisto di prodotti contraffatti.