L’otto marzo è alle porte e anche quest’anno si intensifica la vendita di mimose e altri fiori da parte di ambulanti abusivi: un fenomeno presente tutto l’anno, ma che si acuisce in prossimità di feste e ricorrenze, creando grave danno agli imprenditori che operano correttamente.
Per questo Federfiori Confcommercio Mantova si è rivolta ai sindaci mantovani per chiedere un’intensificazione dei controlli proprio in questi giorni.
“Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione promossa dalla sigla nazionale Federfiori che ha già scritto a tutti i Prefetti d’Italia, richiamando la necessità di controlli rigorosi – spiega Marco Sartorello, referente di Federfiori Confcommercio Mantova -. Abbiamo girato lo stesso appello anche ai sindaci mantovani, chiedendo loro di mettere in campo un impegno aggiuntivo da parte della Polizia Locale a ridosso di quella che per i dettaglianti di piante e fiori rappresenta un appuntamento commerciale di primaria importanza. Purtroppo il danno subito dalle nostre imprese incide in maniera sostanziale su attività che, nonostante le difficoltà in cui da tempo versa il settore florovivaistico, ogni giorno lottano per restare aperte, preservando posti di lavoro e pagando regolarmente le tasse”.
“Vogliamo rivolgere un appello anche ai consumatori – conclude Sartorello – perché quello che a volte non si intuisce al primo sguardo è che si sta acquistando un prodotto che è sì economico, ma anche di qualità scadente e destinato a guastarsi nel giro di poche ore. Niente di paragonabile ai fiori proposti e confezionati con gusto e tecnica da un fiorista professionista”.