Allergeni e obbligo di informazione alla clientela: i consigli di Fipe Confcommercio Mantova

02/12/2014

Allergeni e obbligo di informazione alla clientela: i consigli di Fipe Confcommercio Mantova

Mancano pochi giorni all’entrata in vigore dell’obbligo di comunicazione ai consumatori della presenza di allergeni negli alimenti, eppure ancora non ci sono le disposizioni fondamentali in materia. A segnalarlo è Fipe Confcommercio Mantova, in rappresentanza di centinaia di ristoranti e pubblici esercizi dell’intera provincia che tra meno di due settimane dovranno adeguarsi al regolamento UE n. 1169 del 2011.
La tutela dei nostri clienti dai rischi legati ad allergie e intolleranze alimentari è un tema che da sempre ci vede sensibili – sottolinea il Presidente di Fipe Confcommercio Mantova Giampietro Ferri -. Basti pensare ad esempio ai molti ristoranti che da tempo offrono proposte ad hoc per i celiachi. Ora si tratta di applicare la stessa attenzione a uno spettro ben più ampio di casi, segnalando per ogni pietanza o alimento somministrato la presenza di quattordici allergeni”.
Questo l’elenco dei “sorvegliati speciali”: cererali contenenti glutine (grano, segale, orzo, avena, farro, kamut e derivati), crostacei, uova, pesce, arachidi, soia, latte e lattosio, frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, pistacchi), sedano, senape, semi di sesamo, anidride solforosa e solfiti se superiori a determinate concentrazioni, lupini, molluschi.
Mentre per gli alimenti preimballati tali indicazioni devono sempre comparire sull’etichetta, l’attenzione del regolamento ora è posta sui prodotti venduti sfusi o somministrati, rispetto ai quali gli operatori dovranno sempre essere in grado di fornire al consumatore un’informazione completa circa gli ingredienti.
L’obbligo per i ristoranti e i pubblici esercizi scatta il 13 dicembre, ma ancora non si sa quali indicazioni dovranno essere fornite alla clientele e soprattutto come – aggiunge Ferri – senza contare che non si conosce l’entità delle sanzioni in caso di inadempienza. Il Ministero dunque è in grave ritardo nel disciplinare la materia e questo genera confusione negli operatori. Il nostro consiglio alle aziende, intanto, è quello di predisporre un ‘libro degli ingredienti’, nel quale riportare in modo esaustivo la composizione degli alimenti venduti sfusi o somministrati. Può essere consigliabile anche una sorta di allegato al menù, in cui segnalare le pietanze a rischio per chi soffre di allergie o intolleranze, classificandole in base ad ognuno dei quattordici allergeni individuati dal regolamento”.
In ogni caso – conclude Ferri – sconsigliamo di affidarsi alla sola comunicazione verbale, che rischia talvolta di risultare incompleta e pertanto rischiosa. Molto utile, invece, è un semplice accorgimento: riportare sul menù o su un cartello ben visibile l’indicazione che prega la clientela di segnalare eventuali intolleranze o allergie alimentari, invitandola a chiedere informazioni sugli ingredienti”.
Gli Uffici di Fipe Confcommercio Mantova sono a disposizione per informazioni e chiarimenti: tel 0376 231221/233; www.confcommerciomantova.it.

 

Categorie:  Pubblici esercizi
Fipe Mantova

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