Confcommercio, il Presidente Montanari incontra l'assessore allo sviluppo economico Guidesi: “Sostenere il terziario per tornare a crescere”

03/08/2021

SECONDO UN SONDAGGIO, LA MAGGIORANZA DELLE IMPRESE MANTOVANE E’ OTTIMISTA E PROPENSA A MANTENERE I LIVELLI OCCUPAZIONALI PRE COVID

Porto Mantovano, 26 luglio 2021  – C’era anche il Presidente di Confcommercio Mantova Ercole Montanari lunedì all’incontro con Guido Guidesi, l’assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia.  Un’opportunità di confronto - avuto insieme  al presidente regionale Carlo Sangalli e ai presidenti  delle Confcommercio territoriali della Lombardia - che, a poco più di trenta giorni dall’entrata in zona bianca, ha permesso di delineare il quadro dei primi sei mesi dell’anno dal punto di vista del terziario lombardo e di guardare alle iniziative comuni più urgenti per accompagnare la ripartenza.

“Quello dei servizi – afferma Montanari - è sicuramente il  comparto più martoriato  dalla pandemia, un settore che però si conferma strategico per la nostra economia.  Basta guardare i dati: in Lombardia il terziario rappresenta oltre il 60% del Pil, mentre nella nostra provincia  conta 19.857 imprese (su un totale di 38.791, il  51%), produce il 59,3% del totale del valore aggiunto e da lavoro a 101.507 occupati (su un totale di 177.186), il 57,28%. Con l’assessore abbiamo condiviso l’assoluta necessità di sostenere il comparto, con obiettivi e strategie per favorire la ripartenza delle migliaia di attività che rappresentiamo. Occorre puntare su accesso al credito, valorizzando il ruolo dei Confidi, semplificazioni, digitalizzazione, sostenibilità e internazionalizzazione, politiche di rigenerazione urbana, guardando alle risorse che arriveranno dal PNRR. E poi massima attenzione al rilancio del turismo”.

L’incontro è stato inoltre l’occasione per tracciare il quadro della ripartenza grazie ai risultati di un sondaggio che Confcommercio Lombardia ha diffuso tra oltre 350 imprese del terziario.
Con riferimento al mantovano, più di un imprenditore su due (il 53%) si è detto ottimista sulle prospettive della propria attività nei prossimi mesi. 
Segnali confortanti anche dal punto di vista dell’occupazione: per quasi 9 imprese su 10 (l’87%) il numero dei dipendenti o collaboratori nei prossimi mesi dovrebbe restare stazionario, con picchi di fiducia nei servizi. 
Per la continuità del proprio business, un’impresa su 5  su si è rivolta ad attività di food delivery e/o ha attivato un canale di e-commerce. 
Sul fronte delle eredità positive post pandemia, se la assoluta maggior parte degli imprenditori intervistati manterrà massima attenzione a sicurezza e prevenzione, dal sondaggio emerge anche una decisa sensibilità verso tematiche ambientali e sostenibilità, mentre  investimenti  e accelerazione sul digitale sono viste come azioni su cui scommettere.

“Questi dati dimostrano che nonostante le difficoltà attraversate dalle nostre imprese, gli operatori non perdono la speranza e la voglia di rimettersi in gioco” conclude Montanari.
 
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