Confcommercio partner del progetto "ViviAmo Mantova",per una città più accogliente e accessibile

13/11/2018

Nell’ambito di un percorso regionale del sistema dei Csv lombardi sul tema dell’associazione come stimolo ad una comunità accogliente, un gruppo di associazioni ed enti del Terzo Settore dell’area disabilità (Anffas, Aipd, Aism, Associazione Sindrome della X Fragile, Uici, Solco), in partnership con Confcommercio e con l’apporto di cittadini esterni a contesti associativi, si sono confrontati su come sollecitare i cittadini alla riscoperta dei valori della solidarietà e della cittadinanza attiva per rendere più accogliente e accessibile il territorio e le persone che li vivono ed hanno elaborato insieme il progetto ViviAmo Mantova.

Il progetto, presentato questa mattina nella sede dell'Anffas di Mantova ha queste finalità: avviare un processo di socializzazione; avviare il senso di appartenenza ad una nuova comunità; sviluppare la capacità di lavorare in gruppo, con particolare riferimento alla cooperazione; sviluppare rapporti improntati alla familiarità ed al rispetto reciproco perché tutti possano stare bene in una città, con sé e con gli altri; conoscere, interpretare ed usare vari linguaggi per condividere con la cittadinanza il senso di una società accogliente e accessibile.

Grazie alla sinergia e al contributo dell’Assessorato al Welfare e al Terzo Settore del Comune di Mantova, presente nella definizione delle attività progettuali, è stato possibile realizzare il Convegno ViviAmo Mantova, Progetto di ricerca per una città più accogliente e accessibile previsto per sabato 24 novembre alle 9 presso la Sala degli Stemmi di via Frattini 60 , Mantova.

Durante il convegno sarà presentato un documento e il suo abstract esito dell’indagine promossa lo scorso anno con le riflessioni portate da oltre 347 cittadini e le segnalazioni dei punti di interesse per le persone rispetto alla città di Mantova. Relatori saranno Sebastiano Marconcini (gruppo Vivi amo Mantova), Salvatore Soresi e Laura Nota (Università degli Studi di Padova), Chiara Mortari (Università degli Studi di Brescia, Facoltà di educazione professionale), Stefania Campioli (Politecnico di Milano, Facoltà di Architettura), Antonella Cancellara (Musei civici cittadini), Francesco Molesini (CSV Lombardia Sud sede territoriale di Mantova).

Inoltre, dal 16 al 25 novembre, in diversi punti della città, saranno presentate installazioni scenografiche visibili e di impatto che diano l’idea delle barriere architettoniche e che sensibilizzino i cittadini.

I promotori del progetto hanno ringraziato stato gli esercenti del centro storico - e non solo - che contribuiranno alla divulgazione e alla promozione del progetto, e a tutti coloro che hanno autorizzato e condiviso gli obiettivi dell’iniziativa.

Lo scopo finale dell'iniziativa è rendere consapevoli i cittadini delle limitazioni causate dalla presenza e dalla pericolosità delle barriere architettoniche, anche quelle che le persone non considerano tali, e segnalare come a volte bastino piccoli accorgimenti per rendere i luoghi accessibili.
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