Contributi ai negozi danneggiati dai cantieri, "il Comune aderisca all'iniziativa regionale. La scadenza è vicina, si rischia di perdere un'opportunità"

12/09/2018

Contributi ai negozi danneggiati dai cantieri, "il Comune aderisca all'iniziativa regionale. La scadenza è vicina, si rischia di perdere un'opportunità"

La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore allo Sviluppo Economico Mattinzoli, ha rafforzato, integrandola, la misura a sostegno dei negozi danneggiati da lavori di pubblica utilità, deliberata lo scorso 2 agosto.

Nello specifico, ora il provvedimento – che già prevedeva contributi a fondo perduto per le spese correnti a favore dei negozi penalizzati da maxi-cantieri con durata non inferiore ai 6 mesi – si rivolge ora anche ai pubblici esercizi, ossia bar e ristoranti; individua, tra le spese finanziabili, anche canoni e utenze, e prevede risorse aggiuntive. Unico requisito: i Comuni capoluogo, se interessati, devono aderire all’iniziativa regionale entro 45 giorni dalla delibera, cofinanziandola al 50%. La scadenza per l’adesione da parte dei Comuni capoluogo, quindi anche per il Comune di Mantova, è prevista per lunedì 17 settembre.

“Confermiamo il nostro apprezzamento per la scelta di Regione di destinare importanti risorse alle attività penalizzate dai cantieri particolarmente impattanti, come quelli in corso in città – commenta il presidente di Confcommercio Ercole Montanari - Proprio in occasione della sua visita a Mantova avvenuta a luglio scorso, avevamo evidenziato all’Assessore i numerosi disagi e difficoltà vissute dalle imprese a causa della cantieristica necessaria ma estremamente impattante che ha riguardato e riguarda tuttora importanti porzioni della città. L’Assessore ha prontamente raccolto il nostro appello mostrando una sensibilità encomiabile, attivando una misura che non richiede alle imprese investimenti ma, coprendo le spese correnti, è destinata a tamponare un periodo di difficoltà. In queste settimane abbiamo sensibilizzato il Comune invitandolo ad aderire all’iniziativa regionale. I tempi sono davvero molto stretti: non aderire significherebbe vanificare gli sforzi fatti perdendo un’opportunità preziosa per il sostegno ai tanti operatori che hanno subito e stanno patendo le conseguenze collaterali della cantieristica. Un esempio fra tutti: i lavori che interessano Corso Vittorio Emanuele, arteria principale d’accesso alla città”.

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