Confcommercio Mantova ricorda che da lunedì 30 giugno scatterà per imprese e professionisti l’obbligo del Pos per i pagamenti con bancomat e altre carte di debito di valore superiore ai 30 euro; il vincolo però non vale per le carte di credito, per le quali non sussiste l’obbligo di accettarle. “Non siamo contrari al pagamento elettronico, che offre indubbi vantaggi sia in termini di efficienza che di sicurezza – commenta il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso – ma non vogliamo che gli alti costi ad esso collegati vengano scaricati su chi è già soffocato dalla crisi. Si pensi a categorie come benzinai e tabaccai, per i quali l’accettazione del bancomat significherà, considerati i già ridottissimi margini, l’azzeramento del guadagno, se non addirittura una perdita netta. E’ il caso, ad esempio, del rinnovo del bollo auto in tabaccheria che frutta all’esercente un euro a fronte di un costo di tre. E oltre alle commissioni bancarie troppo elevate, ci sono anche le spese di locazione del dispositivo e quelle di trasmissione; senza contare che per i commercianti ambulanti sarà pressoché impossibile garantire, in tutte le località, il corretto funzionamento dei POS”. “Più volte Confcommercio ha sollecitato il Governo affinché affronti con decisione il tema delle commissioni – conclude Dal Dosso – ma ad oggi gli interventi sono stati blandi, se non paradossali, come la riduzione sulle transazioni che entreranno in vigore dal 29 luglio per pagamenti inferiori ai 30 euro: proprio quelli per i quali non vi è l’obbligo di accettare le carte di debito. E’ dunque fondamentale che si intervenga seriamente sul tema delle commissioni bancarie, che rappresentano una delle grandi anomalie del rapporto tra banche e imprese. A livello provinciale, per ridurre al minimo l’impatto di tali commissioni e oneri sulle imprese, stiamo definendo importanti convenzioni con primari istituti di credito”. Ricordiamo che, pur sussistendo l’obbligo, non sono previste al momento sanzioni per gli inadempienti.