Esoneri contributivi, detassazione, ammortizzatori: tutte le novità in materia di lavoro della legge di stabilità

27/01/2016

Esoneri contributivi, detassazione, ammortizzatori: tutte le novità in materia di lavoro della legge di stabilità

La legge di stabilità 2016 (D. Lgs. n. 208/2015) ha introdotto importanti novità in materia di lavoro; di seguito una sintesi:

Assunzioni a tempo indeterminato 2016
L’esonero contributivo, in caso di assunzioni a tempo indeterminato, è riconosciuto per un periodo massimo di 24 mesi, e riguarda il 40% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro – con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL – nel limite massimo di 3.250 euro su base annua.

Detassazione 2016
Per i lavoratori, con reddito da lavoro dipendente fino a 50.000 euro, viene prevista una imposta sostitutiva dell’IRPEF, pari al 10% entro il limite di importo complessivo di 2.000 euro lordi ovvero a 2.500 euro per le imprese che coinvolgano pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro, per le somme e ai benefit corrisposti per incrementi di produttività o sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. Affinché sia possibile godere dell’imposta agevolata è necessario che l’erogazione avvenga in esecuzione di contratti aziendali o territoriali sottoscritti dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Per la piena operatività della norma, viene prevista l’emanazione di un apposito decreto interministeriale.

Aliquote contributive Gestione Separata
Per i lavoratori autonomi, titolari di partita IVA, iscritti alla gestione Separata e che non risultino iscritti ad altre gestioni di previdenza obbligatoria e non siano pensionati, l’aliquota contributiva per il 2016 è confermata al 27%. Per le altre categorie di collaboratori (co.co.co.,lavoratori autonomi occasionali con compenso che supera la soglia dei 5.000 euro annui), per le quali vige l’obbligo di iscrizione alla Gestione separata, viene previsto un aumento dell’aliquota pensionistica al 31% a decorrere dal 1° gennaio 2016. Aumenta infine al 24% (dal 23,50%) anche l’aliquota contributiva pensionistica dovuta alla Gestione separata per i lavoratori autonomi titolari di pensione o assicurati anche presso altre forme pensionistiche obbligatorie.

Congedo obbligatorio di paternità
E' stato prorogato a tutto il 2016 il congedo obbligatorio di paternità per il lavoratore dipendente, da fruire entro i 5 mesi dalla nascita del figlio, la durata del congedo viene elevata da 1 a 2 giorni.

Part time per i lavoratori vicini alla pensione di vecchiaia

È stata introdotta, per i lavoratori del settore privato assunti con contratto di lavoro a tempo pieno e indeterminato e che maturano entro la fine dell’anno 2018 il diritto al trattamento pensionistico di vecchiaia, la possibilità di ridurre l’orario di lavoro in misura compresa tra il 40% e il 60% per un lasso di tempo non superiore al periodo intercorrente tra la data di concessione del beneficio e la data di maturazione del diritto alla pensione. La riduzione di orario dovrà essere oggetto di uno specifico accordo con l’azienda, comprendente anche la data della cessazione del rapporto. Detto accordo dovrà essere comunicato all’Inps ed alla DTL che dovrà autorizzare la riduzione dell’orario. Una volta autorizzato, l’Inps potrà concedere il beneficio della contribuzione figurativa commisurata alla retribuzione corrispondente alla prestazione lavorativa non effettuata. Inoltre, a fronte del taglio di orario, il dipendente riceverà da parte del proprio datore di lavoro, una somma, non gravata da oneri fiscali e previdenziali, corrispondente alla contribuzione ai soli fini pensionistici relativa alla prestazione lavorativa non effettuata. Le modalità di effettuazione dell’accordo saranno chiarite con successivo decreto del Ministero del Lavoro.

Ammortizzatori Sociali in deroga
Al fine di favorire la transizione verso il riformato sistema degli ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, viene disposto il rifinanziamento di 250 milioni di euro (per l’anno 2016) degli ammortizzatori sociali in deroga. Informiamo, a tal proposito, che il 12/01/2016 Regione Lombardia e le Parti Sociali lombarde hanno sottoscritto l'Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga. Per l'anno 2016 per avere diritto al trattamento di CIG in deroga (CIGD) i lavoratori debbano essere in possesso di un’anzianità lavorativa presso l’impresa richiedente di almeno 12 mesi alla data di inizio del periodo di intervento della CIGD. Gli interventi di CIGD possano essere richiesti per una durata massima di mesi 3 nell’anno 2016, pari a 91 giorni di calendario.

Indennità di disoccupazione per i collaboratori - DIS-COLL
Viene prorogata, a tutto il 2016, l’indennità di disoccupazione per i lavoratori titolari di rapporti di collaborazione, in relazione agli eventi di disoccupazione verificatisi a decorrere dal 1º gennaio 2016 e sino al 31 dicembre 2016.

 

L'Area Lavoro e Relazioni Industriali è a disposizione per informazioni e approfondimenti: Tel. 0376 2311; consulenzalavoro@confcommerciomantova.it

 

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