Etichettatura dei prodotti tessili, ecco le regole

29/03/2012

Etichettatura dei prodotti tessili, ecco le regole

In riferimento ai  controlli ed ispezioni effettuati in tutta Italia da funzionari delle Camere di Commercio sulle etichette dei prodotti tessili venduti nei negozi di abbigliamento, FederModa-Confcommercio Mantova ricorda che l’art. 6 del Codice del consumo (adottato con D. Lgs. 6 settembre 2005, n. 206) stabilisce le indicazioni minime ed indispensabili sui prodotti destinati al consumatore e messi in vendita sul territorio nazionale.  In sostanza, FederModaMantova segnala che devono comparire in modo chiaramente visibile e leggibile sulle confezioni, sulle etichette o sulla documentazione illustrativa che accompagna il prodotto destinato alla vendita, almeno le indicazioni relative:
- alla denominazione legale o merceologica del prodotto;
- al nome o ragione sociale o marchio e alla sede legale del produttore o di un importatore stabilito nell’Unione europea;
- all’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente;
- ai materiali impiegati ed ai metodi di lavorazione ove questi siano determinanti per la qualità o le caratteristiche merceologiche del prodotto;
- alle istruzioni, alle eventuali precauzioni e alla destinazione d’uso, ove utili ai fini di fruizione e sicurezza del prodotto.
“Nell’ottica di una corretta informazione alla nostra clientela – dichiara la presidente di FederModaMantova Carmen Zapparoli – preme ricordare che tutte le informazioni destinate ai consumatori e agli utenti devono comparire almeno in lingua italiana. Qualora le indicazioni siano scritte in più lingue, le stesse sono apposte anche in lingua italiana e con caratteri di visibilità e leggibilità non inferiori a quelli usati per le altre lingue”. Queste indicazioni devono figurare sulle confezioni o sulle etichette nel momento in cui i prodotti sono posti in vendita al consumatore. L’assenza o la mancanza di chiarezza delle suddette indicazioni ne preclude la vendita; a chi abbia violato questi obblighi si applica una sanzione amministrativa, la cui misura viene calcolata facendo riferimento al prezzo di listino di ciascun prodotto ed al numero delle unità poste in vendita. “Al fine di agevolare la conoscenza delle buone pratiche in particolare per le aziende produttrici o importatrici – prosegue la Zapparoli – in Confcommercio abbiamo messo a disposizione dei nostri associati una specifica guida”. Per info 0376 231235

Categorie:  Abbigliamento, calzature e pelletteria
Federmoda Mantova

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