FederModaItalia: ecco gli esiti del Consiglio nazionale

11/03/2013

FederModaItalia: ecco gli esiti del Consiglio nazionale

Il 4 marzo scorso si è riunito a Milano il Consiglio Nazionale di Federazione Moda Italia che ha approfondito e discusso le principali tematiche di attualità del settore. Su promozioni e saldi, dopo aver commentato i risultati emersi dal monitoraggio di Federazione Moda Italia, i dati illustrati nel nuovo quaderno sindacale sui consumi (che sarà disponibile per i Soci dal prossimo 25 marzo in occasione dell’Assemblea) e l’esito dell’indagine “Il periodo dei saldi e delle promozioni invernali: il comportamento d’acquisto con carta di credito”, sugli acquisti degli italiani con carte di credito/debito internazionale durante i Saldi Invernali 2013 dell’Osservatorio CartaSi, il Consiglio Nazionale ha deciso che la linea della Federazione verrà definita con una consultazione dei delegati di tutta Italia in sede di Assemblea, in modo da prendere, a maggioranza, una decisione uniforme e condivisa che vada rispettata, nell’interesse del settore, da tutto il Sistema in tutte le Regioni. Si è discusso anche di tasse per la pubblicità; di Made in; di lotta alla contraffazione, con l’attività della Commissione Nazionale per la lotta alla contraffazione, i recenti workshop di Udine e Padova e l’organizzazione di un importante workshop a Bologna successivamente all’Assemblea della Federazione del 25 marzo; della nuova legge sull’utilizzo dei termini «cuoio», «pelle» e «pelliccia» e di etichettatura dei prodotti tessili. Su questo punto è stato presentato il nuovo progetto di Federazione Moda Italia sul KIT “SOS Etichettatura”, con consigli e buone pratiche che gli operatori commerciali devono seguire da subito, al momento delle conferme d’ordine, al momento della ricezione della merce ed in caso di controlli, da mettere a disposizione dei Soci. Quanto al tema del credito è stato fatto un aggiornamento sulle commissioni sulle transazioni elettroniche in vista dell’entrata in vigore della norma che prevede l’obbligo per gli operatori di accettare dal 1° gennaio 2014 i pagamenti elettronici. Si è poi deciso di portare avanti un’azione di contrasto alla diffusa prassi bancaria di applicare commissioni ed altri costi (di “istruttoria veloce” per gli sconfinamenti e di “disponibilità fondi” per i fidi o affidamenti bancari) in modo non controllabile o difficilmente negoziabile dall’impresa e in misura sproporzionata rispetto all’ammontare del finanziamento concesso o in essere, che possono portare il costo effettivo dei finanziamenti a livelli irragionevoli. Commissioni che sembrano aver sostituito la commissione di massimo scoperto sui conti correnti, abolita nel 2009. Sul fisco, si è fatto il punto sullo Studio di Settore VM05U Tessile, Abbigliamento e Calzature che, grazie all’azione di Federazione Moda Italia, ha portato al riconoscimento dell’impatto degli Outlet sugli esercizi tradizionali con l’introduzione di un correttivo territoriale e della presa di coscienza dei dati forniti dalla Federazione sullo stato di crisi dell’abbigliamento e delle calzature. È stato poi illustrato lo stato di avanzamento del gruppo di lavoro su proposte progettuali per network d’imprese volte a trovare vie d’uscita dalla crisi, puntando su partnership, made in Itlay e private lable. È stato infine presentato, per l’approvazione in Assemblea, il “Rendiconto consuntivo 2012 e preventivo 2013”.

Categorie:  Abbigliamento, calzature e pelletteria
Federmoda Mantova

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