Gli alberghi di città registrano il tutto esaurito (salvo, ovviamente, casi di cancellazioni dell’ultimo minuto che fanno però parte del normale iter delle prenotazioni) in vista del Festivaletteratura, in partenza nel capoluogo mercoledì prossimo. Qualche disponibilità rimane ancora nelle strutture un po’ più periferiche e in quelle dell’hinterland. “Come sempre la rassegna, che è diventata un appuntamento importantissimo nel mondo letterario – dichiara il presidente di Federalberghi-Confcommercio Mantova Gianluca Bianchi – rappresenta per la nostra categoria una boccata d’ossigeno vitale. Per quanto riguarda il trend di arrivi e presenze presso le strutture associate – continua il presidente – si parla di un -10, -15% di prenotazioni da gennaio ad oggi rispetto allo stesso periodo del 2012. Pertanto il tutto esaurito nelle quattro notti di Festival non può che farci tirare fiato. Colgo l’occasione per ringraziare il comitato organizzatore del festival e tutti i volontari che, con il loro lavoro, permettono il ripetersi di questo evento culturale di assoluta eccellenza”. I visitatori che soggiornano a Mantova per partecipare alla rassegna sono per la maggior parte italiani (80% circa), il resto stranieri. Si tratta di una clientela affezionata, che prenota anche un anno per l’altro. “Sono persone di livello culturale medio-alto – spiega Bianchi – professionisti di grandi e esperienza come editori, giornalisti e appassionati in genere”.
“Chiediamo poi al Governo – aggiunge Bianchi – l’estensione del limite per i pagamenti in contanti, oggi fissato a 1000 euro. Come ha dimostrato il Centro Studi di Federalberghi il 23% della clientela italiana e straniera preferisce pagare in contanti i servizi turistico-alberghieri. Se l’Italia non accelererà i tempi di questa modifica – conclude l’imprenditore – sempre più italiani e stranieri che per svariati motivi non vogliono essere tracciati nei loro pagamenti, eviteranno il nostro Paese optando per destinazioni alternative, come Austria, Svizzera o Principato di Monaco, dove non esistono limiti”.