Nell’ambito della Finanziaria 2015 è contenuto un nuovo metodo ‘antievasione’ per il versamento dell’IVA all’Erario (split payment) in base al quale la suddetta imposta (a debito) viene versata direttamente dal cliente (Ente pubblico) relativamente alle fatture da questo ricevute. In particolare, è previsto che gli Enti pubblici siano tenuti al versamento IVA direttamente all’Erario e non al fornitore. A questi verrà infatti accreditato solo il corrispettivo al netto dell’IVA.
Inoltre  dal 1° gennaio 2015 è entrata nel vivo la Riforma del Lavoro Fornero (Legge n. 92/2012) che prevede nuovi controlli sulle false partire IVA con l’applicazione dei parametri per la presunzione di collaborazione coordinata e continuativa (lavoro parasubordinato). I controlli si concentreranno su datori di lavoro e aziende che ricorrono a partite IVA svolgendo attività in regime di mono-committenza. Si tratta di misure finalizzate a contrastare le consulenze fittizie in azienda e i contratti di collaborazione che in realtà mascherano rapporti di lavoro subordinati.
Infine, la Guardia di Finanza ha reso note le nuove linee guida per contrastare l’evasione e l’elusione fiscale soprattutto nelle PMI. Sono infatti previsti maggiori controlli sui contribuenti di dimensioni minori: le PMI che omettono gli obblighi dichiarativi verranno individuate dalla Gdf sulla base dei movimenti delle merci e degli altri fattori legati alla produzione. I controlli potranno essere effettuati anche presso i domicili privati, con lo scopo di rivenire documenti, appunti, agende e contabilità parallele dove è più probabile che vengano custoditi.

Gli uffici dell’Area Fiscale e Tributaria di Confcommercio Mantova (Tel. 0376 2311 -          fiscale@confcommmerciomantova.it) sono a disposizione per qualsiasi chiarimento.