Il Black Friday e il Cyber Monday sono pratiche di importazione, entrate nella globalizzazione delle modalità di consumo e diventate ormai un appuntamento fisso per gli italiani: per quanto riguarda il popolare “venerdì nero” il 97% degli italiani lo conosce e ben sei persone su dieci (65%) dichiarano di aver intenzione di effettuare almeno un acquisto.

Secondo l’Osservatorio Compass, l’online si conferma il canale privilegiato (84%) per gli acquisti, ma tanti italiani si affideranno al negozio fisico: il 42% ha espresso infatti la volontà di acquistare in un punto vendita “reale”, con punte del 49% tra gli over 55: segno di un Paese che ha voglia di aiutare le realtà presenti sul territorio. Metà di coloro che faranno acquisti in questo weekend lo fa proprio per anticipare i regali di Natale (50%), con il 31% che dedicherà ad essi l’intero budget stanziato. E proposito di budget, l’importo medio che ogni famiglia ha deciso di riservare al Black Friday è pari a 284 €, in calo del -7% rispetto allo scorso anno.

In questo scenario, si inserisce l’invito di Confcommercio Mantova: Black Friday e Cyber Monday non vanno demonizzati, ma occorre fare acquisti consapevoli. 

“La crisi in Lombardia continua a mordere: i consumi di novembre segnano un -17,7% rispetto a novembre 2019, con una perdita di 1,5 miliardi di euro. Nonostante alcune attività siano aperte, tanti sono i comparti in fortissima difficoltà per le restrizioni alla circolazione delle persone e a causa dell’assenza di turisti: dall’ingrosso alla ristorazione, dall’accoglienza al commercio non food.

Black Friday e Cyber Monday possono rappresentare una boccata di ossigeno anche per il commercio tradizionale, perché anche se chiusi, moltissimi negozi offrono siti di e-commerce (la digitalizzazione delle imprese è cresciuta negli ultimi mesi del 280%) e servizio di consegna a domicilio. Il commercio online deve essere complementare all’acquisto tradizionale: nessun monitor può sostituire l’esperienza dell’acquisto dal vivo.

Ma serve la massima attenzione e consapevolezza dei consumatori e che commercio online e tradizionale operino in un contesto di parità e in un regime di giusta concorrenza e di regole uguali per tutti: per questo sosteniamo da tempo la necessità di una web-tax per una tassazione più equa verso i colossi dell’e-commerce”.

Questo il commento del direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso.

Qualche consiglio: in primo luogo, attenzione all’acquisto di impulso. Anche quando alcuni negozi sono fisicamente chiusi per le restrizioni, è possibile ricevere consigli dai negozianti, per esempio attraverso i canali social delle attività che conosciamo, e valutare attentamente ciò che si compra. In secondo luogo, occorre dare il giusto valore alla qualità dei prodotti, difficilmente valutabile solo con un clic online su piattaforme impersonali. Terzo, meglio non cadere in facili tentazioni: ricordiamo che non sempre, cercando il risparmio esagerato, si risparmia per davvero.