“A nome delle centinaia di pubblici esercizi che rappresento, posso dire che siamo molto soddisfatti”: così il Presidente di Fipe Confcommercio Mantova Giampietro Ferri commenta la notiza dell’approvazione da parte del Consiglio Regionale della Risoluzione n. 28 “Somministrazione temporanea di alimenti e bevande in occasione di sagre e fiere”.
Il provvedimento, sollecitato dalla nostra Associazione e frutto del confronto con FIPE e FIVA Lombardia, impegna la Giunta regionale a proporre modifiche normative finalizzate a evitare forme di concorrenza sleale nei confronti delle imprese della ristorazione e del commercio, obbligando i Comuni alla predisposizione di regolamenti che contengano disposizioni precise in merito a: criteri, calendari, attività di monitoraggio, rispetto dei requisiti igienico-sanitari e di sicurezza, condivisione nella programmazione con le Associazioni di Categoria, riconoscimento delle sagre caratterizzate da effettiva storicità e legami con il territorio.
Ora la palla passa alla Giunta, che dovrà apportare alla normativa le modifiche conseguenti. “Siamo pronti a modificare la legge di riferimento – ha detto l’Assessore al Commercio di Regione Lombardia Mauro Parolini – perché è necessario ritrovare il giusto equilibrio fra il rispetto delle tradizioni, il principio della libera iniziativa e la tutela delle attività commerciali esistenti”.
“Sono state pienamente accolte le nostre istanze che chiedono porre un freno al proliferare delle manifestazioni che non hanno nulla di storico o benefico, ma che vengono improvvisate solo per fare cassa – aggiunge Giampietro Ferri -. Quello delle sagre e delle fiere è un problema molto sentito nel Mantovano, che con 140 manifestazioni ufficiali censite contro, ad esempio, le 175 dell’intera Milano, è una delle province in cui questo fenomeno è più diffuso, con grave danno per le imprese che subiscono una concorrenza sleale. Ora finalmente la Regione ha preso atto del problema e ha accolto le nostre proposte, prevedendo anche un coinvolgimento delle associazioni di categoria e degli operatori commerciali nella progettazione e programmazione di sagre e fiere. Che sono le benvenute, a patto che abbiano realmente come obiettivo la valorizzazione del territorio”.