Un appello alle istituzioni, in particolare Regione e Provincia, affinché intervengano a favore delle aziende del terziario che ancora subiscono le pesanti ricadute economiche del terremoto del 2012: a lanciarlo è Confcommercio Mantova, a nome delle migliaia di imprese che operano nel territorio del cratere. “A quasi tre anni dalle scosse, l’economia delle aree colpite dal sisma stenta a decollare e a smaltirne gli effetti – spiega il Direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso -. Questo ha rafforzato ulteriormente l’impatto del calo dei consumi indotto dalla crisi che continua tuttora e di cui pagano lo scotto più alto proprio le aziende del terziario. Se è vero che le nostre imprese hanno subito danni alle strutture meno importanti rispetto a molte realtà agricole e produttive, è anche vero che queste ultime, grazie agli indennizzi per la ricostruzione, nella maggior parte dei casi sono fortunatamente riuscite a ripartire. Le attività commerciali, quelle dei servizi e del turismo sono invece rimaste al palo: basti pensare al tracollo subito nel 2012 dal turismo, comparto che ha avviato una ripresa ma che per certi aspetti è ancora spento”. “Dato il perdurare di questa profonda crisi riteniamo che il sostegno pubblico sia oggi ancora più vitale per rilanciare l’economia in quei territori colpiti dal sisma – conclude Dal Dosso -. Per questo facciamo appello alla sensibilità delle istituzioni, in particolare a Regione Lombardia, affinché prosegua il suo fondamentale sostegno a favore dell’economia terziaria dei comuni terremotati, per mettere le aziende nelle condizioni di affrontare un percorso irto di difficoltà e attuare quegli interventi innovativi necessari per riuscire a restare sul mercato”.