“Un’ora di ritardo nell'attraversamento alpino delle merci lungo l'asse del Brennero costa complessivamente all'intero sistema economico oltre 370 milioni di euro, di cui 170 a carico del solo autotrasporto” questo il commento di Confcommercio Mantova alla notizia che il Governo austriaco vorrebbe aumentare i controlli sul passaggio dei migranti alle sue frontiere meridionali, vale a dire quelle con Italia e Slovenia.
“Le verifiche più stringenti al confine sul traffico pesante e ferroviario causeranno rallentamenti e ritardi, che impatteranno negativamente sulla circolazione e sull’intero sistema economico. Il Governo deve farsi portavoce delle esigenze del sistema produttivo nazionale adottando misure concrete per ridurre i danni alla nostra economia” prosegue Confcommercio.
L’Austria ha imposto anche il contingentamento dei mezzi pesanti a partire da luglio: “Controlli e filtraggio dei veicoli industriali rallenteranno i collegamenti dei paesi periferici al Centro dell’Europa e sono incompatibili con il principio di libera circolazione delle persone e delle merci a livello europeo. Le aziende mantovane, così come quelle di tutto il Nord Est, dell’autotrasporto che hanno nella Germania il principale partner commerciale, esprimono grande preoccupazione. Se la situazione non tornerà alla normalità, le ripercussioni economiche saranno gravissime”.
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