Mantova Capitale della Cultura, straordinaria partecipazione all'incontro con il Sindaco Palazzi

09/02/2016

Mantova Capitale della Cultura, straordinaria partecipazione all'incontro con il Sindaco Palazzi

Sala gremitissima di commercianti, esercenti ed imprenditori allo spazio Sant'Agnese lunedì 8 febbraio per l'incontro promosso da Confcommercio Mantova con il Sindaco Mattia Palazzi, "Insieme verso Mantova Capitale della Cultura".
"Noi commercianti saremo la vetrina della città, i primi con cui si rapporteranno i turisti", ha sottolineato il Presidente della Sezione cittadina Stefano Gola, che ha posto a Palazzi numerose domande, dal programma di Mantova Capitale della Cultura all'intervento di pulitura dei portici, dall'arredo urbano alla sicurezza, sino al tema dell'accesso alla città.

Mantova Capitale della Cultura 2016
"Cosa prevede il programma di Mantova Capitale della Cultura? E su quali strategie di promozione punterà il Comune per portare a Mantova quei flussi turistici importanti in cui confidiamo?", chiede Gola.
"Non possiamo dare anticipazioni perchè stiamo ancora chiudendo il programma, d'altronde abbiamo avuto pochissimo tempo - risponde Palazzi -. Servono risorse per un milione di euro e contiamo sul contributo di 600mila euro da Camera di Commercio, il resto lo stiamo cercando. Partiremo nella seconda metà di marzo per concludere con il Capodanno, che sarà ancora più di forte richiamo rispetto all'ultimo. In tutto il cartellone conterà circa mille eventi, tra esposizioni a Palazzo Te, Ducale e Museo Archeologico, arte contemporanea, teatro e spettacoli, musica, cinema, danza, eventi legati al food, all'architettura, al design; e ci sarà anche un filone convegnistico dedicato ai 150 anni dell'Unità d'Italia. Ad aprire e chiudere il programma saranno due grandi mostre, ma l'offerta sarà costante; e soprattutto, vogliamo dar vita ad appuntamenti che si possano ripetere anche in futuro. Quanto alla promozione, ci concentreremo sugli eventi "icona", quelli in grado di avere maggior richiamo".

Consorzio unico del turismo
"Nel Consorzio non entreranno 500 realtà, ma cinque, con pochi e chiari obiettivi su cui si concentreranno le risorse - spiega Palazzi -. Smetteremo di puntare tutto sulla promozione sul Catullo; piuttosto lavoreremo ad un portale sul turismo a Mantova, che oggi manca. E l'agenzia per il turismo avrà un senso solo se, oltre a dare informazioni turistiche, si dedicherà all'incoming, alla vendita di pacchetti turistici. Nel Consorzio non ci sarà posto per la politica; a guidarlo sarà un direttore con competenze nel marketing turistico".

Pulizia dei portici, arredo e decoro urbano
Palazzi illustra il contenuto dei prossimi interventi in centro storico, ai quali il Comune ha dedicato il milione di euro stanziato dal Governo.
"Verranno pulite tutte le 189 colonne dei portici, che avranno una nuova illuminazione - aggiunge Palazzi -. Provvederemo anche alla pavimentazione mancante nelle vie più centrali e all'eliminazione delle barriere architettoniche di piazza Mantegna. Riqualificheremo una parte del verde del castello di San Giorgio e i giardini Valentini".
Quanto all'arredo urbano, "stiamo progettando interventi che però non potranno essere realizzati nel 2016, tranne alcuni che stiamo cercando di far subito in piazza Mantegna; in particolare stiamo lavorando ad un progetto organico per uniformare i dehor, in un'ottica di patto: noi siamo disponibili a incentivi e agevolazioni, ma serve l'impegno dei commercianti".

Palazzo del Podestà
"Per il recupero Palazzo del Podestà servono tra i 14 e i 17 milioni di euro: ho chiesto aiuto al presidente Renzi. Ci vorranno anni, ma intanto vogliamo concludere il primo lotto. Il progetto sarà collegato alla nuova vita di Palazzo della Ragione che In futuro ospiterà un auditorium da 500/600 persone: uno spazio che oggi in città manca. Il progetto preliminare è già pronto; la sua realizzazione però verrà solo dopo il primo intervento sul Podestà. Punteremo anche sulle piazze che devono essere sfruttate di più, e sull'illuminazione artistica: il 13 febbraio inaugureremo il primo progetto permanente di illuminazione artistica del Lungorio e delle Pescherie. Poi penseremo al sottoportico del Rio, uno spazio molto suggestivo; e anche la navigazione sul Rio è un gioco, ma non più di tanto. Non è impossibile immaginare che da lì si possa arrivare a Porto Catena".

Sicurezza
Tra le domande poste da Stefano Gola c'è anche il tema della sicurezza, in particolare nella zona della stazione ferroviaria ("primo biglietto da visita per molti dei turisti che arrivano in città") e nei quartieri.
"Le telecamere in città sono 182, noi ne abbiamo già posizionate 17, in particolare in viale Risorgimento, e ne arriveranno altre 39 in viale Partigiani, via Bonomi e via Cremona; e poi a breve entreranno in funzione i vigili di quartiere, agenti che abbiamo sollevato dal lavoro d'ufficio per destinarli al controllo del territorio", ha annunciato Palazzi.

Mobilità e accesso alla città
"Abbiamo un problema di infrastrutture, e fino a quando non si risolverà il completamento della tangenziale il problema del traffico di attraversamento continuerà - spiega Palazzi -. Vogliamo rifare il piano del traffico: lo studio durerà sei mesi. L'obiettivo è rendere più fluida la viabilità, liberando la città da chi gira a vuoto per cercare parcheggio, e siamo anche in trattative con un privato per un parcheggio in struttura alle porte del centro storico. Serve però un cambio di mentalità: deve passare il concetto che più parcheggi vicino al centro e più paghi. L'obiettivo è quello di aumentare la rotazione delle auto a ridosso del centro perché abbiamo visto che la maggior parte resta parcheggiata tutto il giorno. E abbiamo anche pensato a chi in centro lavora, dimezzando il costo del pass".
Quanto al problema del parcheggio selvaggio nelle zone pedonali, sollevato da Gola, Palazzi commenta: "Non mi piacciono le auto in corso Umberto; troveremo delle alternative ma lì non ci potranno più stare. Quanto alle ztl, valuteemo con dati alla mano se allargarle e se introdurre flessibilità".

Ambulanti di portici Broletto
"Tutti gli ambulanti dei portici Broletto hanno accettato il trasferimento in via Goito, dove avranno una sistemazione molto più decorosa dell'attuale. Sulla collocazione dobbiamo ancora decidere perché occorre verificare garage e passi carrai, ma ci confronteremo con gli esercenti".

Pulizia e rifiuti
Tra i temi sollecitati dal pubblico anche quello della pulizia del centro e della raccolta della spazzatura. "E' mia intenzione raddoppiare gli spazzamenti delle strade - annuncia Palazzi, e per la differenziata stiamo studiando un sistema misto di raccolta".

Regione europea della gastronomia 2017
Infine uno sguardo all'anno prossimo, quando Mantova con Brescia, Bergamo e Cremona sarà protagonista della Regione europea della gastronomia. "Non arriverà un euro - precisa Palazzi - ma sarà una grande occasione di visibilità per la città e uno stimolo alla riflessione sull'enogastronomia mantovana e sulle sue nuove leve. Chi viene a Mantova deve mangiare bene".

Sezioni territoriali:  Mantova

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