Con il bando Mantova Cresce, contributi per chi investe e riattiva spazi sfitti

25/11/2019

Al via il nuovo bando comunale Mantova Cresce  che finanzia fino a 15mila euro a fondo perduto chi investe e riattiva spazi sfitti.

Il bando Mantova Cresce è l’ultima di una serie di misure promosse dall'Amministrazione volte a favorire e sostenere l’insediamento e la nascita di nuove imprese nel nostro territorio.

La misura, che vede il coinvolgimento attivo della Camera di Commercio di Mantova e che è frutto della collaborazione e della condivisione con le associazioni di categoria, Confcommercio in  primis, si rivolge in particolare alle attività che operano nel settore dell’artigianato, del commercio di vicinato e dei servizi, e ha come scopo quello di stimolare e sostenere il desiderio di fare impresa e di investire in una nuova attività o nell’ampliamento di una già esistente, recuperando e restituendo vitalità a spazi oggi sfitti.

"Questo bando è il risultato di un lavoro di confronto e condivisione con Comune e Camera di Commercio, iniziato in estate, quando si sono liberate risorse utili e l' Amministrazione ha deciso di destinarle allo sviluppo del tessuto commerciale e artigianale della città - commenta Stefano Gola, presidente della sezione cittadina di Confcommercio - Attraverso una serie di incontri tecnici in cui si è verificata l'esistenza di bandi già in essere a sostegno delle imprese della ristorazione e della ricettività, si è deciso di riservate questa opportunità di finanziamento pubblico a quelle attività che vanno ad arricchire il mix merceologico della città, o perché mancanti, ad esempio l artigianato di servizio, o perché innovative. Volutamente le soglie di investimento previste sono contenute, per non escludere nessuno. Si tratta di una misura inclusiva dunque, volta ad incentivare  l'apertura di nuovi insediamenti o l'ampliamento di quelli esistenti, recuperando i locali sfitti. Un'operazione che ci auspichiamo possa dare slancio al settore e attrattività alla città".

L’investimento complessivo è di 200mila euro di cui 150mila euro stanziati dal Comune di Mantova e 50mila dalla Camera di Commercio di Mantova.

Il bando finanzierà gli investimenti in nuove aperture o l'ampliamento di attività in essere (su tutto il territorio del comune di Mantova) in locali sfitti in cui non è stata esercitata alcuna attività produttiva nei 3 mesi precedenti alla data di pubblicazione del bando e per i quali il contratto di affitto abbia decorrenza dal 60° giorno antecedente la data di pubblicazione del bando.

Il finanziamento sarà a fondo perduto e coprirà il 50% delle spese sostenute tra quelle finanziabili previste dal bando, con un tetto massimo di 15mila euro.

Il bando resterà aperto fino al 31 marzo 2020, un lasso di tempo utile per immaginare e valutare un progetto imprenditoriale sostenibile.

  1. FINALITA’. Comune di Mantova e Camera di Commercio di Mantova, in linea con le iniziative promozionali già intraprese per sostenere lo sviluppo del sistema economico locale, intendono sostenere l’ampliamento, la diversificazione di offerta e la nascita di nuove attività commerciali ed artigianali, dei servizi e del turismo, attraverso il recupero di spazi sfitti da parte di nuove attività, start-up e apertura di nuove unità locali da parte di realtà già consolidate, anche provenienti da altri territori.
  2. DOTAZIONE FINANZIARIA DEL BANDO, INTENSITA’ E TIPOLOGIA DEL CONTRIBUTO. Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano ad € 200.000,00 messi a disposizione dal Comune di Mantova (€ 150.000,00) e dalla Camera di Commercio di Mantova (€ 50.000,00). L’agevolazione disciplinata dal presente bando prevede l’assegnazione di un contributo massimo di € 15.000,00 concesso a fondo perduto a copertura del 50% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA. Potranno beneficiare dell’agevolazione gli investimenti di importo totale pari o superiore a € 2.500,00 IVA esclusa. I benefici del presente bando non sono cumulabili con altri aiuti e agevolazioni riconosciuti per le stesse spese ammissibili.
  3. REGIME DI AIUTO. Le agevolazioni sono concesse in applicazione delle disposizioni previste dal Regolamenti UE 1407/2013 relativo all’applicazione degli artt. 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti di importanza minore (de minimis). 
  4. SOGGETTI BENEFICIARI. Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese con riferimento alla Raccomandazione 2003/361/CE del 6 maggio 2003 (GUCE L 124 del 20/05/2003) recepita con Decreto Ministeriale del 18/05/2005 (GURI n. 238 del 1/10/2005) e come definite nell’Allegato 1 al Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale L 187/1 del 26/06/2014, anche in forma di impresa cooperativa, nonché aggregazioni di imprese (società, associazioni, consorzi e reti), che stabiliscano la propria sede operativa all’interno del Comune di Mantova utilizzando locali sfitti o che, essendo già operative nel territorio comunale, intendano ampliare l’attività in nuovi locali sfitti.
  5. REQUISITI. Le imprese beneficiarie al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo, devono essere in possesso dei seguenti requisiti: essere iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Mantova oppure essere almeno titolari di Partita IVA, anche se inattive, a condizione che l’impresa divenga attiva entro 60 giorni dalla concessione del contributo; svolgere attività prevalente nei settori del commercio, del turismo, dell’artigianato e dei servizi, ad eccezione delle attività di cui ai codici ATECO espressamente esclusi dal presente bando; essere in regola con il pagamento del diritto annuale; essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali, assistenziali e assicurativi dei dipendenti (DURC regolare);non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art.1 dei Reg. UE n.1407/2013 (de minimis); non trovarsi in nessuna delle situazioni ostative relative agli aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea; avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 06/09/2011 n.159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente; non rientrare tra le imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (CE) n. 1589/2015 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (CE) n. 1589/2015; essere in regola con la disciplina antiriciclaggio di cui al D. Lgs. 231/2007 e successive disposizioni attuative emanate da Banca d’Italia in materia di riciclaggio e finanziamento al terrorismo.
  6. ESCLUSIONI. Sono escluse dal bando le imprese che svolgono attività primaria, risultante dalla visura camerale, di cui ai seguenti codici ATECO: 47.26.00 commercio al dettaglio di generi di monopolio (tabaccherie); 47.78.94 commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop); 55    alloggio 56    attività dei servizi di ristorazione; 92.00 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco; 96.04.10 servizi dei centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali); Sono, inoltre, escluse le attività in franchising e le attività ubicate all’interno di centri commerciali, indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza. Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende pubbliche e le persone giuridiche che negli anni 2019 e 2020 hanno fornito o forniranno servizi a favore del Comune di Mantova e/o della Camera di Commercio di Mantova (art. 4 comma 6 D.L. 95/2012). Ai sensi della L.R. 8/2013 le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito devono rimuovere tali apparecchi, prima di presentare istanza al presente bando e non potranno procedere con nuove installazioni dalla data di presentazione della domanda di contributo e per i successivi tre anni dall’erogazione dello stesso.
  7. INTERVENTI AGEVOLABILI E SPESE AMMISSIBILI. Sono ammessi alle agevolazioni del presente bando i costi inerenti l’insediamento dell’attività imprenditoriale in spazi sfitti a destinazione commerciale, artigianale e terziaria. Con spazi sfitti si intendono i locali in cui non è stata esercitata alcuna attività produttiva nei 3 mesi precedenti alla data di pubblicazione del bando. Il contratto di affitto per l’apertura di nuova attività in locali sfitti o ampliamento in locali sfitti di attività già esistenti deve avere decorrenza a partire dal 60° giorno antecedente la data di pubblicazione del presente bando.
Per informazioni e supporto nella presentazione della domanda:
AREA FINANZA AGEVOLATA T. 0376 231216 - contributo@confcommerciomantova.it 
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