Nessun segnale di risveglio dei consumi

09/02/2012

Nessun segnale di risveglio dei consumi

I consumi delle famiglie italiane e mantovane sono ancora al palo. E’ questo l’amaro risultato emerso dall’indagine dell’Ufficio Studi Confcommercio. “A dicembre 2011 – spiega il direttore di Confcommercio Mantova Nicola Dal Dosso – l’indicatore dei consumi Confcommercio è rimasto fermo in termini tendenziali ed è cresciuto dello 0,3 rispetto a novembre. A gennaio, invece, – continua Dal Dosso – l’ICC ha mostrato un aumento del 1,5% della domanda relativa ai servizi ed una riduzione dello 0,3% della spesa per i beni”. Situazione stabile ma non positiva dunque. Andando nel dettaglio, crescono i consumi per le comunicazioni (+9,4%), mentre è particolarmente negativa la domanda di beni e servizi per la mobilità (carburanti, motocicli, automobili, trasporti aerei) che segna un -6,6%. Decisivo ridimensionamento per la domanda di abbigliamento e calzature (-3,1), settore che da tempo vive una fase assai critica. Anche la richiesta di beni e servizi per la casa registra un flessione (-3,5%), così pure l’alimentare, le bevande e ei tabacchi (-2,4%).
“Con la recessione e la scarsità di liquidità a disposizione delle famiglie – commenta Dal Dosso – assistiamo a una ristrutturazione dei modelli di consumo: si prediligono i prodotti tecnologici e comunicativi, che oggi sono considerati beni imprescindibili, a discapito di altre categorie tradizionali, quali calzature e abbigliamento”.

Ascolta l’intervista di Radio Base al direttore Nicola Dal Dosso

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner
Il nostro network