Il Presidente della Regione Lombardia ha disposto con Ordinanza regionale del 21 marzo, successivamente integrata dalle Ordinanze del 22 e 23 marzo, alcune ulteriori limitazioni ancora più stringenti per contrastare la diffusione del coronavirus.
Le disposizioni previste sono in vigore dal 22 marzo fino al 5 aprile, salvo variazioni dovute all'evoluzione dell’emergenza sanitaria.
Di seguito le principali misure previste, integrate con le disposizioni nazionali in vigore:
Possono restare aperte anche le strutture e gli alloggi per studenti universitari e le strutture per il soggiorno a fini assistenziali e solidaristici.
Ai supermercati, alle farmacie, nei luoghi di lavoro, a partire dalle strutture sanitarie e ospedaliere nonché agli Enti e Amministrazioni pubbliche, si raccomanda a cura del gestore/titolare di provvedere alla rilevazione della temperatura corporea.
Il Decreto del Consiglio dei Ministri del 22 marzo prevede inoltre, fino al 3 aprile il divieto di trasferimento o spostamento ad altro Comune, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute. Rimane consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.