A pochi giorni del rinvio della scadenza del bando sisma 2012, sostenuto da Regione Lombardia e sistema camerale lombardo, giunge la notizia della proroga al 31 dicembre 2014 dei termini previsti dall’ordinanza regionale sulla ricostruzione (la cui scadenza era prevista inizialmente il 10 gennaio 2014). Gli imprenditori colpiti dal terremoto dell’anno scorso, dunque, hanno a disposizione 12 mesi per presentare alla stessa Regione la richiesta di contributo per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad uso produttivo; la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali all’attività; la ricostituzione delle scorte e/o la delocalizzazione delle attività. Le soglie di contributo sono differenziate a seconda degli interventi: per la ricostruzione, ad esempio, pur con limiti dettati da tariffari e massimali, si raggiunge la copertura del 100% delle spese necessarie. “E’ stata accolta anche la nostra richiesta di poter inserire una clausola meno vincolante alle spese effettuate dal marzo 2013 – aggiunge il direttore dell’associazione Nicola Dal Dosso – l’ordinanza prevedeva infatti un unico soggetto fornitore capofila: le imprese rischiavano, per questo cavillo burocratico, di non potere accedere ai contributi. Siamo molto soddisfatti del provvedimento regionale”. Si ricorda inoltre che per il bando Camera di Commercio/Regione Lombardia, grazie alla grande sensibilità dimostrata dall’ente camerale nei confronti delle imprese colpite dal sisma, le aziende beneficiarie dei contributi avranno tempo fino al 30 giugno per completare gli investimenti. I due contributi – quello del bando ‘sisma 2012’ e quello dell’ordinanza regionale – sono cumulabili.