Nella seduta di lunedì 3 ottobre la Giunta regionale della Lombardia – su proposta dell’Assessore all’Ambiente Claudia Terzi e a seguito di un articolato confronto tecnico che ha visto coinvolta Confcommercio Lombardia dall’inizio dell’anno – ha approvato lo schema di Protocollo di collaborazione con Anci Lombardia, Arpa Lombardia e gli Enti locali per il miglioramento della qualità dell’aria.

L’intesa, alla quale i Comuni potranno aderire volontariamente, stabilisce misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell’aria nei periodi di emergenza.

Per quanto riguarda i limiti al traffico veicolare, in sintesi si tratta di:

1. Livello di emergenza 1 (7 gg. di superamento soglia base Pm10): estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi dalle 7.30 alle 19.30.

2. Livello di emergenza 2 (7 gg. consecutivi soglia maggiore Pm10): estensione delle limitazioni alle auto Euro 3 diesel nella medesima fascia oraria (limitato per i veicoli commerciali).

Tali limiti dovranno, aggiuntivi a quelli già previsti dalla normativa vigente, potranno essere attivati con ordinanze dei Sindaci al verificarsi delle condizioni individuate dall’accordo.

Grazie alle sollecitazioni di Confcommercio Lombardia in raccordo con le Categorie interessate, è stato scongiurato il blocco generalizzato nel periodo ottobre-aprile dei veicoli Euro 3 diesel e stralciato l’obbligo di chiusura delle porte degli esercizi commerciali.

A proposito dell'ultimo punto la nostra Associazione ha evidenziato che numerosi esercizi commerciali – spesso del settore abbigliamento – non sono dotati di porte ma di “lama d’aria”; per queste attività si sarebbe pertanto resa necessaria anche una modifica (o una deroga) ai titoli edilizi.