Troppa confusione sull'obbligo del Pos: le precisazioni di Confcommercio Mantova

01/07/2014

Troppa confusione sull'obbligo del Pos: le precisazioni di Confcommercio Mantova

In merito all’introduzione dell’obbligo del Pos per imprese e professionisti scattato lo scorso 30 giugno, Confcommercio Mantova intende precisare alcuni aspetti oggetto di eccessiva semplificazione se non di disinformazione.
L’obbligo per l’esercente è quello di accettare il pagamento superiore ai 30 euro solo per i bancomat e le altre carte di debito. Il vincolo non vale però per le carte di credito, per le quali non sussiste l’obbligo di accettarle.
L’obbligo di cui si parla riguarda l’esercente, che deve accettare il pagamento con Pos dove richiesto dal cliente, ma non il consumatore, che può continuare a pagare in contanti anche per importi superiori ai 30 euro.
Nel caso in cui il cliente desideri pagare con bancomat o altre carte di debito e il commerciante non sia provvisto di Pos, il primo non è assolutamente autorizzato a richiedere la prestazione, il servizio o il bene gratuitamente: le affermazioni espresse in questo senso da associazioni che rappresentano i consumatori sono prive di fondamento.
Ricordiamo inoltre che non è prevista nessuna sanzione per chi non si adegua alla disposizione.
Segnaliamo infine che Confcommercio Mantova è impegnata nel definire importanti convenzioni con primari istituti di credito al fine di ridurre al minimo l’impatto delle commissioni e delle spese di gestione legate al Pos.

 

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner
Il nostro network