Commercio, convegno sul Fisco, 'meno tasse più crescita'

31/07/2012

Commercio, convegno sul Fisco, 'meno tasse più crescita'

Per battere la recessione e riprendere a crescere, Confcommercio propone al Paese una terapia urto illustrata dal Presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, Carlo Sangalli, nel suo intervento di apertura del convegno “Liberare l’economia: meno tasse più crescita”, svoltosi a Roma presso la sede nazionale della Confederazione il 19 luglio 2012. Per il Presidente Sangalli: «La proposta parte dal riconoscimento di un dato di fatto: per chi le tasse le paga, il livello di pressione fiscale ha raggiunto un livello prossimo al 55%, che “zavorra drasticamente investimenti e consumi” e che rischia di portare allo “schianto dell’Italia produttiva”. Non possiamo permetterci né l’avventurismo di riduzioni di pressione fiscale in deficit o comunque senza solide coperture strutturali, né la disobbedienza fiscale. Non ci sono scorciatoie: bisogna diminuire le aliquote legali di prelievo fiscale attraverso meno e migliore spesa pubblica da una parte, e meno evasione ed elusione dall’altra, per “liberare” l’economia e sostenere la crescita. Per questo, Confcommercio auspica che, nel corso della discussione parlamentare del disegno di legge delega “per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”, venga recuperata l’ipotesi dell’istituzione del cosiddetto “fondo” per il taglio delle tasse, alimentato da almeno una quota parte dei risultati della lotta all’evasione ed all’elusione». All’incontro ha partecipato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, che si è detto «Favorevole a un fondo per redistribuire i risultati della lotta all’evasione, ma con tutte le cautele necessarie in un momento di grave crisi. Ci sono molti che evadono ma ci sono tantissimi che non evadono, una maggioranza silenziosa che paga e sopporta una pressione fiscale al 55% ma secondo me in qualche caso anche di più, alcuni imprenditori mi dicono il 70% e che lo sopporta facendo sacrifici in silenzio per senso del dovere. Occorre far capire agli evasori che fanno concorrenza sleale che svantaggia le imprese sane e crea danni generali all’economia».

Categorie:  Abbigliamento, calzature e pelletteria
Federmoda Mantova

Condividi linkedin share facebook share twitter share
Siglacom - Internet Partner
Il nostro network