Su indicazione di Federazione Moda Italia, Confcommercio Mantova segnala che in Lombardia e in altre Regioni, in particolare Piemonte, Liguria e Veneto, sono in atto tentativi di truffa secondo “copioni” ricorrenti: la vendita e il successivo ritiro di “macchinette” per il controllo delle banconote false e il ritiro di capi di abbigliamento da parte di falsi corrieri.
Quanto alla prima segnalazione, si tratta di una truffa che si concretizza con l’offerta ai negozianti di dispositivi per il controllo delle banconote false: lo strumento viene venduto al prezzo di 183 euro, con tanto di fattura. Dopo qualche giorno, il truffatore si ripresenta in negozio con la scusa di dover aggiornare il software della macchinetta a seguito dell’introduzione delle nuove banconote da 10 euro e ritira il dispositivo per poi sparire.
Il secondo raggiro, quello dei finti corrieri, è uno schema di truffa ricorrente tornato alla ribalta in questi giorni per diversi episodi in provincia di Como. Un corriere “vero” consegna ad un negozio i colli di un ordinativo di prodotti di moda; pochi minuti dopo la consegna, il negozio riceve una telefonata da una persona che si qualifica come dipendente dell’azienda di spedizione che informa che la consegna non era completa e che sarebbe ripassato il fattorino; contestualmente si presenta in negozio un fattorino con divisa dell’azienda di spedizioni che inscena un battibecco al telefono con il suo presunto collega in merito all’opportunità di ritirare i colli, accordandosi di ritirarli; il negozio riconsegna i colli, facendo annotare la restituzione sul tagliando originale che il “vero” corriere aveva rilasciato al negozio; a distanza di qualche giorno, dopo il sollecito al corriere per la riconsegna della merce, l’azienda di spedizioni conferma che la merce è già stata consegnata e che il fattorino non è un loro dipendente.
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