Ducale, no al declassamento: prezioso per il turismo, al Palazzo serve autonomia

18/07/2014

Ducale, no al declassamento: prezioso per il turismo, al Palazzo serve autonomia

Preoccupazione per il futuro della reggia gonzaghesca, in particolare per gli interventi di recupero post sisma, e per le conseguenze sul turismo di una gestione spersonalizzata del Ducale: è quanto espresso da Confcommercio Mantova in merito all’annunciata soppressione della Sovrintendenza dei beni artistici a Mantova da parte del ministro Franceschini.
MDG_5421“A nostro avviso si tratta di un fatto molto grave – sottolinea il Presidente di Confcommercio Mantova Ercole Montanari -. Giovanna Paolozzi Strozzi e il suo staff in questi due anni hanno lavorato con grande professionalità per la riapertura di Palazzo Ducale dopo i gravi danni subiti dal sisma e hanno mostrato consapevolezza delle importanti ricadute che una gestione accorta ma al tempo stesso propositiva della reggia gonzaghesca può avere sul turismo in città. Non nascondiamo la nostra preoccupazione sia per la gestione della delicata partita del recupero post sisma che per le attività di promozione e valorizzazione del Ducale, che rischiano di essere depotenziate dalla perdita di una propria direzione e dal conseguente accorpamento con Brescia. Per questo chiediamo con forza a tutte le istituzioni, e in particolare ai parlamentari mantovani, di agire sul ministro Franceschini affinché riveda la sua decisione di escludere Mantova dalla lista dei grandi musei italiani”.

bianchi sito orizzontale“Non è accettabile che il Ducale, unico grande museo statale colpito dal sisma, dopo essersi rimboccato le maniche venga così tanto penalizzato – osserva il Presidente di Federalberghi Confcommercio Mantova Gianluca Bianchi -. Per la reggia questo è un nuovo terremoto le cui conseguenze potrebbero essere molto gravi. Con la perdita della Sovrintendenza si va infatti verso una spersonalizzazione della gestione di quella che è la nostra punta di diamante: esattamente l’opposto di quella autonomia che invece sarebbe indispensabile. Lo abbiamo visto in questi anni con l’ottimo operato della Paolozzi Strozzi: basti pensare alla decisione di riaprire temporaneamente la Camera Picta per la stagione estiva proprio per favorire i flussi turistici che inevitabilmente avevano risentito della chiusura. Un’attenzione che abbiamo molto apprezzato. Il turismo è l’unica vera risorsa che ci resta: con un Ducale gestito da Brescia o da Milano in cosa possiamo sperare per il futuro della nostra città?”

 

 

Categorie:  Albergatori
Federalberghi Mantova

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