Un nuovo servizio per le imprese fornitrici della pubblica amministrazione: è quello lanciato da Confcommercio Mantova in vista dell’introduzione dell’obbligo della fattura elettronica a partire dal 31 marzo. Da quella data infatti le pubbliche amministrazioni, sia centrali (Ministeri, agenzie fiscali, enti nazionali di previdenza) che locali (Aziende sanitarie locali, Regioni, Province, Comuni, istituti scolastici, università) non accetteranno più fatture emesse o trasmesse in forma cartacea e potranno pagare i propri fornitori solo dopo la ricezione della fattura elettronica. Quest’ultima, da inviare per via telematica tramite un apposito sito web del Ministero, richiede la firma digitale tramite un certificato qualificato e deve essere archiviata per dieci anni. Proprio per venire incontro alle imprese che dovranno affrontare questa nuova e complessa procedura, Confcommercio Mantova ha messo a punto il servizio di fatturazione elettronica “Semplice”, per garantire agli associati che sono fornitori della pubblica amministrazione una soluzione economica ed efficiente. Ad un costo contenuto (50 euro di canone annuale e un importo di due euro per ogni fattura), il servizio prevede la compilazione e il controllo delle fatture, la firma e la trasmissione, la loro archiviazione assieme alle comunicazioni intercorse con le pubbliche amministrazioni e la conservazione secondo le modalità previste dalla normativa per un periodo di dieci anni.
Per maggiori informazioni è possibile contattare il Servizio Contabilità e Fisco di Confcommercio Mantova: tel. 0376 2311; marketing@sviluppomantova.it.

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