Sacchetti non biodegradabili al bando definitivo

30/01/2012

Sacchetti non biodegradabili al bando definitivo

E’ legge il bando definitivo ai sacchetti di plastica non ecologici. A partire da ieri – afferma Domenico Latartara, presidente dei dettaglianti alimentari di Confcommercio Mantova – è finalmente chiaro come deve essere un sacchetto ecologico: completamente biodegradabile e compostabile secondo la norma europea UNI EN 13432:2002”. Norma che impedisce l’uso degli additivi chimici che invece sono molto diffusi in Italia perché con questi additivi i sacchetti normali diventano “oxobiodegradabili” grazie a dei sali metallici che accelerano i processi di degradazione della plastica, portandoli a due/tre anni in base allo spessore del sacchetto. Queste buste però non sono ancora compatibili con la norma EN13432 che prevede che la plastica sia biodegradabile in pochi mesi, tramite le normali operazioni di compostaggio.
“Il decreto-legge pubblicato in Gazzetta Ufficiale – prosegue Latartara – consente la commercializzazione degli shoppers ecologici, ma salva anche in qualche modo una parte della “vecchia” plastica, permettendo la commercializzazione anche dei sacchetti non biodegradabili che abbiano lo spessore superiore, rispettivamente, ai 200 micron per i sacchi per l’asporto destinati agli usi alimentari e 100 micron per i sacchi per l’asporto destinati agli altri usi. Sacchetti “grossi” pensati proprio per essere riutilizzati e quindi di spessore ben maggiore rispetto alle tradizionali borsine usa e getta.
“Un invito da FIDA Confcommercio a tutti i negozianti che si stanno rifornendo in questi giorni di nuove buste per la spesa: fare grande attenzione ad acquistare sacchetti conformi alla norma anche facendosi rilasciare le dichiarazioni di conformità dal fornitore, pena l’impossibilità di commercializzarli. Questo perché a partire dal 31 luglio entreranno in vigore le sanzioni  per la commercializzazione di sacchi non conformi. Considerato che gli acquisti sono spesso fatti per il fabbisogno di ben più di qualche mese, è gioco-forza provvedere già da adesso a rifornirsi di materiali assolutamente conformi e su questo auspichiamo ci sia attenzione e collaborazione anche da parte dei fornitori”.
A fine luglio è previsto il decreto del Ministero dell’Ambiente con il quale saranno individuate le eventuali ulteriori caratteristiche tecniche dei sacchi, ma anche e soprattutto le modalità di informazione ai consumatori.

Categorie:  Alimentaristi al dettaglio
Fida Mantova

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