Trattoria Stazione - dal 1969

Storia

Trattoria Stazione da oltre mezzo secolo (3 generazioni) propone piatti della tradizione mantovana in un menù caratterizzato dall’ampio uso di materie prime provenienti da Corte Raffetta, l’azienda agricola biodinamica di famiglia, in un reale km0. Il ristorante nasce dalla passione comune per la ristorazione di Alberto Guerrato e la moglie Teresa, entrambi provenienti da famiglie di agricoltori e bovari. Alberto inzia la sua esperienza lavorativa a 15 anni lavorando saltuariamente nei locali del paese, poi nel 1957 regolarmente presso il buffet della stazione ferroviaria di Mantova, lavorando come barista, cameriere e carrellista ai treni, recuperando per la cauzione il vetro e la latta delle bibite consumate quotidianamente dai pendolari. Teresa aiuta la famiglia nei campi dell’azienda agricola del padre. Nel 1965 il suo amore per la gastronomia la porta nelle cucine del ristorante Edelweiss di Castel d’Ario dove da qualche mese aveva iniziato a lavorare Alberto. Dal loro amore l’anno successivo nasce Cristina. Il giorno di San Martino del 1968 Alberto e Teresa inaugurano la “Trattoria Stazione” che tuttora gestiscono insieme alla figlia Cristina e al nipote Marcello Travenzoli. Il locale affronta tutte le fasi della ristorazione: da osteria di paese con licenza anche di bar e tabacchi i primissimi anni, a trattoria, fino a diventare un vero e proprio ristorante nel ’92 con l’ultimo grande restauro che ne conferisce l’attuale struttura; rimodernata ulteriormente attorno al 2020 per creare un ambiente ricercato. Nel giugno 2021 la “Trattoria Stazione di Guerrato Alberto” diventa “Guerrato SRL” sancendo ufficialmente il legame nella gestione famigliare. 

Il negozio

Il ristorante si trova in viale rimembranze 56 a Castel d’Ario, nel palazzo di fronte alla stazione ferroviaria. All’ingresso della struttura sono collocate la zona d’accoglienza e l’esposizione/bottega dei prodotti dell’azienda agricola di famiglia e delle collaborazioni strette sul territorio, che hanno sostituito il vecchio bancone. Vi sono poi tre sale: quella principale, ampia e intervallata da un colonnato, e due laterali più piccole. Il primo restauro ebbe luogo nel 1970. Venne rifatto il banco bar e ampliata la sala da pranzo, disposta a ferro di cavallo attorno a quella che era la cucina dove oggi sorge il colonnato, tutta la pavimentazione e l’illuminazione. Fu creata anche una saletta per il biliardo ed il gioco delle carte. Nel 1992 altro estauro: la cucina venne spostata indietro e allargata, ampliando conseguentemente la sala principale, che fu controsoffittata e dotata di nuova illuminazione. Nel 2017 ammodernamento del locale con opere dell'artista mantovano Poletti.

Attività svolta

Attività di ristorazione. Nel 1980 si decide di tornare alle radici famigliari, e grazie all’acquisto di un fondo agricolo in località Bazza a San Giorgio Bigarello, ha inizio la coltivazione diretta del riso Vialone Nano a Km 0. Nel 2012 grazie a Marcello, reduce dai suoi studi in Scienze Gastronomiche presso l’ateneo internazionale di Pollenzo (Cn), l’azienda intraprende un percorso di filiera chiusa chiamato “Progetto autonomia” (agricoltura che mira alla connessione tra azienda agricola e ristorante). Questo progetto è anche trasversale in quanto si avvale di collaborazioni con artigiani e aziende virtuose locali per le lavorazioni/trasformazioni delle proprie materie. Nella pratica la maggioranza degli ingredienti impiegati nei piatti è autoprodotta.
Dal 2012 inizia la conversione dell’azienda agricola in regime Biologico per poi passare a Biodinamico. Dal 2017 produzione di vini naturali proposti nella carta dei vini come linea della casa.

Contatti

Trattoria Stazione
Viale Della Rimembranze, 56, 46033 Castel D'ario MN
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